Calcio, Mourinho: “Non ci aspettavamo tanti problemi tutti insieme”

"Quello che vogliamo dare ai tifosi è diverso dai risultati che abbiamo. Ma una cosa è troppo ovvia: i tifosi sono veri romanisti, a loro non interessa vincere o no. E' più facile tifare una squadra quando vince sempre".

Alfredo Falcone

ROMA– “Quello che vogliamo dare ai tifosi è diverso dai risultati che abbiamo. Ma una cosa è troppo ovvia: i tifosi sono veri romanisti, a loro non interessa vincere o no. E’ più facile tifare una squadra quando vince sempre. Dall’inizio sapevamo ciò che ci aspettava, non ci aspettavamo tanti problemi tutti insieme. In una rosa che si inizia a costruire ci aspettavamo le difficoltà ma Covid, infortuni e squalifiche tutti insieme è troppo e lo è quando affronti l’Inter”. Così Josè Mourinho, allenatore della Roma, a Sky Sport, alla vigilia della trasferta di Conference League contro il Cska di Sofia. “L’Inter è più forte di noi, in quella situazione loro erano molto più forti di noi. Per questo siamo sempre uniti e tranquilli, vogliamo vincere questa partita ma dobbiamo anche avere paura di tutte queste situazioni. Rui gioca sempre, Smalling viene da un infortunio importante e Mkhitaryan non è giovanissimo e ha giocato in un ruolo che esige tanto. Questi tre devono per forza rimanere a casa”, ha proseguito. “Domani dobbiamo andare lì e vincere, se il Bodo vince vince e siamo secondi, andiamo ai playoff a febbraio. Dobbiamo andare seri, sappiamo delle difficoltà che abbiamo e sappiamo che ogni giocatore che perdiamo è un disastro. Sappiamo che ci sarà un metro di neve, sarà difficile. Qualcuno deve riposare per forza, Rui, Mkhitaryan, Smalling non viaggiano con noi. Andiamo con il miglior gruppo possibile per cercare di vincere la partita”. 

LaPresse

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