Calcio, Pioli: “Milan-Bologna partita difficile, a De Ketelaere serve tempo”

"Onestamente non so se è la strada giusta ricordare le partite dell'anno scorso. A me interessa la prestazione della squadra. Con l'Atalanta mi è piaciuta, ma è mancato qualcosina".

ESCLUSIVA MILAN Foto LaPresse - Spada 12 maggio 2021 - Torino (Italia) Sport Calcio A.C. Milan- Stagione 2020-2021 - Serie A Torino vs Milan Nella foto: Stefano Pioli EXCLUSIVE MILAN Photo LaPresse - Spada May 12 , 2021 Turin ( Italy ) Sport Soccer AA.C. Milan- Season 2020-2021 - Serie A Torino vs Milan In the pic: Stefano Pioli

MILANO – “Onestamente non so se è la strada giusta ricordare le partite dell’anno scorso. A me interessa la prestazione della squadra. Con l’Atalanta mi è piaciuta, ma è mancato qualcosina”. Lo ha detto Stefano Pioli, allenatore del Milan, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna. “Domani sarà una partita difficile contro un avversario che ci metterà in difficoltà. Dobbiamo unire la vittoria al giocare bene”, ha aggiunto. Sulla possibile titolarità di De Ketelaere, Pioli ha detto: “Mi fido di lui perché ha grande potenziale. Può essere pronto a partire dall’inizio. Gli serve tempo. Ha intelligenza, curiosità nel capire i movimenti e i metodi di lavoro. In quel ruolo ho tante possibilità di scelta. Vediamo di partita in partita”. Ancora sull’atteggiamento della squadra contro l’Atalanta, Pioli ha detto: “Quello che vedo nei miei giocatori è proprio l’atteggiamento. Non abbiamo affrontato l’Atalanta con superficialità, ma con determinazione e coraggio. Siamo entrati nella storia con lo Scudetto, ma vogliamo costruire altre pagine”. Sul centrocampo, invece, il tecnico rossonero ha dichiarato: “Non è vero che eravamo in inferiorità numerica a centrocampo. Abbiamo costretto Pasalic a rincorrere Tonali. Per Kessie mi ricordo che l’anno scorso mi chiedevate perché giocasse sempre e ora lo si rimpiange. Ma ora vogliamo tornare a vincere”. Sulla possibilità di passare al 4-3-3. “Tutto è possibile. A me piace che i giocatori trovino delle soluzioni, sono loro che mi indirizzano. Una squadra che ha tre trequartisti e toglierli tutti diventa complicato. Dobbiamo essere fluidi e muoverci. Pobega è più un giocatore di inserimento”, ha ribadito Pioli.

 “Giroud-Origi? Domani sarà titolare uno di loro due. Da domani giocheremo 7 partite in 21 giorni. Quest’anno non ci sono titolari, alleno un gruppo di titolari. C’è bisogno di tutti i giocatori”. Sul recupero di Kjaer, il tecnico ha detto: “Simon sta bene, mi ha dato delle sensazioni positive. Le prestazioni di Tomori e Kalulu sono alte, il suo recupero è un aspetto positivo”. Infine il mercato, con il possibile arrivo di un difensore e un centrocampista. “È questione di nomi e non di numeri. Se ci sarà la possibilità di inserire giocatori per migliorare l’organico, il club è pronto per farlo”, ha concluso Pioli. Ancora sull’atteggiamento della squadra contro l’Atalanta, Pioli ha detto: “Quello che vedo nei miei giocatori è proprio l’atteggiamento. Non abbiamo affrontato l’Atalanta con superficialità, ma con determinazione e coraggio. Siamo entrati nella storia con lo Scudetto, ma vogliamo costruire altre pagine”. Sul centrocampo, invece, il tecnico rossonero ha dichiarato: “Non è vero che eravamo in inferiorità numerica a centrocampo. Abbiamo costretto Pasalic a rincorrere Tonali. Per Kessie mi ricordo che l’anno scorso mi chiedevate perché giocasse sempre e ora lo si rimpiange. Ma ora vogliamo tornare a vincere”. Sulla possibilità di passare al 4-3-3. “Tutto è possibile. A me piace che i giocatori trovino delle soluzioni, sono loro che mi indirizzano. Una squadra che ha tre trequartisti e toglierli tutti diventa complicato. Dobbiamo essere fluidi e muoverci. Pobega è più un giocatore di inserimento”, ha ribadito Pioli.

LaPresse

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