Calcio, Sabatini: il mio addio al Salerno è frutto di un equivoco

Il mio addio alla Salernitana "è tutto figlio di un equivoco. Nel caso di Coulibaly, assurto agli onori delle cronache, rifarei cento volte tutto

Foto Alessandro Garofalo/LaPresse 24 aprile 2022 Salerno, Italia sport calcio Salernitana vs Fiorentina - Campionato di calcio Serie A Tim 2021/2022 - Stadio Arechi. Nella foto: Federico Bonazzoli (US Salernitana 1919); esulta dopo il gol 2-1 Photo Alessandro Garofalo/LaPresse April 24, 2022 Salerno, Italy sport soccer Salernitana vs Fiorentina - Italian Football Championship League league A 2021/2022 - Arechi stadium. In the pic: Federico Bonazzoli (US Salernitana 1919); after scoring goal 2-1

ROMA – Il mio addio alla Salernitana “è tutto frutto di un equivoco. Nel caso di Coulibaly, assurto agli onori delle cronache, rifarei cento volte tutto. Ho solo cercato di difendere un patrimonio della Salernitana, messo a repentaglio da una clausola secondo cui il ragazzo poteva liberarsi a 20mila euro in B e a 1,7 milioni in A: un accordo che ovviamente non avevo fatto io”. Lo racconta l’ex direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, in un’intervista al Corriere della Sera. “Il presidente — perfettamente al corrente di tutto, come l’ad Milan — mi ha dato mandato di risolvere la questione perché non voleva assolutamente perdere il giocatore, e io mi sono limitato a trasferirgli le richieste degli agenti. Stava a lui decidere se accettarle o se perdere Coulibaly. In passato, sul tema delle commissioni ho fatto battaglie di principio, nobilissime ma alla fine anche dannose”, ha spiegato. E in merito alla sua esperienza alla Salernitana aggiunge “Lascio un monolite. Merito dell’allenatore e degli stessi giocatori. Oggi c’è un gruppo pronto a dare battaglia contro chiunque: naturalmente va integrato, migliorato, corretto. Spero che non venga disintegrato”.

(LaPresse)

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