TORINO– “La sconfitta di domenica si percepiva dal riscaldamento. Non c’era nulla da fare, seppur sia stato frustrante”. Lo ha detto il tecnico della Lazio Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Udinese tornando sul pesante ko di domenica al ‘Maradona’ contro il Napoli. “Nelle gare ‘normali’ abbiamo una media di 2,3 punti a partita, in quelle dopo impegni europei o delle nazionali abbiamo avuto un altro rendimento. La nostra è una squadra che ha disputato alcune ottime partite ed altre da squadra scarica sotto il profilo delle energie mentali. Nel calcio attuale questa è una problematica non semplice – ha aggiunto – In ogni caso, credo anche che per valutare il lavoro serva avere una visione più ampia. Al momento il nostro non è un problema tattico, noi dobbiamo saper ricaricare le energie nervose dopo momenti faticosi. Ad ora, alcune volte ci riusciamo, altre no. Penso si tratti di una problematica inconscia. Nelle ultime quattro gare in casa abbiamo subito tre reti, tutte su rigore. L’accorgimento difensivo lo trovo se qualcosa non funziona, prima di cambiare è meglio provare a sistemare la situazione”. “Mercato? Con la società abbiamo parlato solamente di qualche necessità. Credo serva parlare per programmare a lungo termine, ragionando sulle prossime due tre finestre. La Lazio non è una società con la pressione del risultato, ha delle idee che porta avanti”.
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