Scaroni sogna ad occhi aperti: “Voglio portare il Milan nel G8 d’Europa”

Il nuovo presidente rossonero ha rivelato che non ci sono novità da parte dell'Uefa

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Milano (LaPresse) – “In 5-6 anni vogliamo fatturare come le grandi squadre del continente. Paul e Gordon Singer hanno un disegno di 3-5 anni. Un club come il Milan deve ottenere risultati sportivi. In termini economici, invece, non possiamo dimenticare che il Milan fatturava 200-210 milioni nel 2003 e oggi siamo ancora alla stessa cifra. La parte sportiva non può andare per conto proprio, occorre un lavoro manageriale”. Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha chiarito in una intervista concessa a La Gazzetta dello Sport e al Corriere della Sera quali sono gli obiettivi del club rossonero.

Scaroni, 72 anni, vicentino, un passato a Eni ed Enel, vicepresidente di banca Rothschild, si è insediato a luglio, individuato dal fondo Elliott. “Mister Li? E’ un signore che fa un piano e non rispetta il suo piano”, la frase con la quale ha congedato il passato recente. E lo scudetto? “Sarebbe bellissimo ma il mondo del calcio è quello della Champions”.

Il nuovo presidente rossonero ha rivelato che non ci sono novità da parte dell’Uefa

“Aspettiamo, aspettiamo”. Lo ha detto il presidente del Milan Paolo Scaroni lasciando la sede della Lega Calcio a Milano a chi gli chiedeva se ci fossero novità da parte dell’Uefa dopo l’annullamento delle squalifica dalle coppe europee stabilita dal Tas. Il presidente del club ha rossonero ha poi aggiunto che non ci sono aggiornamenti sulla nomina del nuovo amministratore delegato. In corsa c’è il manager dell’Arsenal Ivan Gazidis.

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