ROMA – Prima vittoria esterna della stagione per il Bologna di Sinisa Mihajlovic, che espugna lo stadio Luigi Ferraris e batte la Sampdoria di Roberto D’Aversa per 2-1. Per i blucerchiati a nulla è servito il ritiro dell’ultima settimana: il diciottesimo posto in classifica con soli 9 punti potrebbe spingere il patron Ferrero a delle valutazioni. Gli emiliani, invece, trovano la seconda vittoria consecutiva dopo il successo contro il Cagliari e salgono a quota 18 punti.
Nel primo tempo il match è piuttosto equilibrato. La prima azione concreta della partita arriva poco prima del quarto d’ora, quando Ekdal colpisce il pallone di testa, costringendo Skorupski a smanacciare in calcio d’angolo. Sul prosieguo dell’azione, Askildsen riceve palla dopo il cross e calcia, centrando sfortunatamente il palo alla destra dell’estremo difensore del Bologna. La risposta dei ragazzi di Mihajlovic giunge al minuto 20: Barrow dà il via al contropiede e serve Arnautovic che, a tu per tu con Audero, viene murato dal portiere doriano che devia in angolo. Il match si infiamma e la Sampdoria risponde con Candreva al minuto 23: l’esterno riceve palla sulla destra e calcia verso la porta, senza riuscire a centrare lo specchio. Un minuto dopo è Gabbiadini ad andare vicino al vantaggio: dopo la combinazione con Caputo, l’attaccante va al tiro trovando la deviazione in corner da parte di un attento Skorupski. Il match prosegue con un’azione da una parte e dall’altra. Prima della fine del primo tempo c’è spazio anche per la percussione di Soriano che supera Audero e calcia da posizione defilata: pallone murato da un avversario e sul quale poi arriva Hickey, chiuso da Candreva.
Nei secondi 45 minuti di gioco il Bologna mette subito in chiaro le cose: al minuto 47 Soriano riceva palla in area sulla destra e premia l’inserimento di Svanberg che con una sassata batte Audero e porta i suoi in vantaggio. La formazione di D’Aversa accusa il colpo. Al minuto 63 è Barrow ad essere pericoloso dalle parti di Audero. I blucerchiati provano a rispondere allo svantaggio solamente al 68′: Augello riceve palla e prova a pungere con un diagonale, ma Skorupski è attento anche in questa occasione. I padroni di casa mischiano le carte in tavola: le tre sostituzioni portano energie mentali utili al fine del pareggio. L’1-1 arriva al minuto 77: punizione di Candreva, sponda di testa di Yoshida e zampata vincente di Thorsby a due passi da Skorupski. Nel momento migliore dei liguri, il Bologna è cinico sotto porta. Gli emiliani non ci stanno e reagiscono subito: un minuto dopo l’1-1, Svanberg pesca sul secondo palo Arnautovic che deve solo appoggiare la sfera in rete. Dopo un check con il Var, l’arbitro Manganiello convalida il gol dell’1-2. D’Aversa esaurisce i cambi a cinque minuti dal novantesimo: i padroni di casa provano l’assalto finale. Sulla strada dei doriani, però, c’è uno scatenato Arnautovic che, al minuto 89′, mette in seria difficoltà Audero, bravo a rispondere sulla conclusione a botta sicura dell’attaccante. Il timer condanna D’Aversa: dopo novanta minuti più recupero vince il Bologna.
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