MILANO – Il Derby è già dimenticato. Una buona Lazio supera per 2-1 il Sassuolo nell’anticipo della 31/a giornata e almeno per una notte risale al quinto posto in classifica con 52 punti. La terza rete stagionale di Lazzari e la nona di Milinkovic-Savic (con 9 assist, ndr) consentono alla squadra di Sarri di domare un Sassuolo che ha pagato l’assenza del suo uomo simbolo Berardi.
Non è bastato ai neroverdi il gol di Traore nel recupero per evitare un ko che molto probabilmente vuol dire salutare le ultime residue chance di agganciare il treno per l’Europa. Migliore in campo nella Lazio uno scatenato Luis Alberto, capace di colpire anche una traversa su calcio d’angolo. Partita anonima, invece, per Immobile evidentemente ancora scosso per la delusione in Nazionale. Tre punti che rilanciano le ambizioni biancocelesti, ora a +1 proprio sui cugini della Roma e sull’Atalanta.
Nella Lazio, Sarri schiera in attacco Zaccagni e Felipe Anderson ai lati di Immobile, chiamato a riscattare la delusione in Nazionale e le critiche ricevute. Non c’è lo squalificato Pedro. In difesa spazio a Patric e Marusic al posto di Luiz Felipe e Hysaj. Nel Sassuolo, Dionisi deve fare a meno di Berardi infortunato. In avanti gioca Defrel al fianco di Raspadori e Traoré alle spalle di Scamacca. In mezzo al campo spazio ad Henrique, mentre in difesa Ayhan parte titolare al fianco di Ferrari.
Come prevedibile, primo tempo giocato a viso aperto dalle due squadre che non si risparmiano. Lazio subito pericolosa con Lazzari, poi è il Sassuolo ad avere una chance clamorosa con Scamacca che si fa ipnotizzare da Strakosha. Poco dopo il quarto d’ora passa la squadra di Sarri, con uno splendido gol di Lazzari di sinistro dal limite a coronamento di una micidiale accelerazione personale.
Il Sassuolo accusa il colpo e la Lazio sfiora subito il raddoppio, prima con Zaccagni di testa e poi con Marusic. Consigli si salva. Dopo una fase di stanca, nel finale di tempo ancora due occasioni da una parte e dall’altra. Prima è la Lazio a sfiorare il raddoppio con Felipe Anderson, quindi il Sassuolo va vicino al pari prima con Kyriakopulos, poi con un palo clamoroso di Frattesi e infine con Defrel.
Scampato il pericolo, la Lazio in avvio di ripresa trova subito il raddoppio con una deviazione vincente di Milinkovic-Savic su punizione di Luis Alberto dalla trequarti. Rete convalidata dopo un lunghissimo check del Var per valutare la posizione del centrocampista serbo. Sotto di due gol, il Sassuolo prova a reagire ma finisce per concedere spazi ai contropiedi micidiali della Lazio. Biancocelesti vicinissimi al terzo gol con una traversa di Luis Alberto direttamente da calcio d’angolo.
Nel finale di partita la squadra di Sarri si limita a controllare le ultime velleità del Sassuolo, anche perchè nel frattempo sull’Olimpico si abbatte una violenta grandinata che rende complicato giocare. I neroverdi provano ad approfittarne accorciando le distanze nel recupero con Traore, ma ormai è troppo tardi per evitare la sconfitta.