MILANO – Una doppietta di Elmas e un gol di Ounas consentono al Napoli di piegare il Leicester per 3-2 al Maradona e di qualificarsi per i sedicesimi di finale di Europa League. Gli Azzurri di Luciano Spalletti saranno costretti ad un turno in più, vista la vittoria dello Spartak Mosca in casa del Legia Varsavia. Russi primi nel girone e direttamente agli ottavi. Una partita vinta con il carattare, la grinta e nonostante le numerose assenze.
L’ultima quella di Fabian Ruiz che ha di fatto lasciato Spalletti quasi senza centrocampisti di ruolo. Il Leicester, dal canto suo, ha pagato a sua volta a caro prezzo le numerose assenze a causa del Covid. Per il Napoli il passaggio del turno vuole dire molto sotto l’aspetto della fiducia e dell’autostima, anche se il turno in più da giocare contro una terza proveniente dalla Champions tra gennaio e febbraio di certo non aiuterà a gestire le forze per la lotta Scudetto.
Chiarito il ‘giallo tamponi’ con la marcia indietro della Asl di Napoli, che aveva ‘suggerito’ nuovi esami ai giocatori del Leicester dopo il focolaio scoppiato nei giorni scorsi, evitati grazie a una dichiarazione firmata dal medico inglese, la partita si gioca regolarmente anche se sotto un autentico diluvio. Nelle file azzurre, Spalletti schiera ancora Di Lorenzo e Mario Rui terzini, con Rrahmani-Juan Jesus in mezzo.
A centrocampo Zielinski fa coppia con Demme mentre sulla trequarti Ounas vince a sorpresa il ballottaggio con Politano. Il francese gioca al fianco di Elmas e Lozano con Petagna punta centrale. In panchina Mertens. Nel Leicester, privo di ben dieci giocatori, il pericolo numero 1 è rappresentato dal bomber Vardy, alle cui spalle operano Dewsbury-Hall, Maddison e Barnes.
Pronti via e Leicester subito vicina al gol con l’ex atalantino Castagne. Mario Rui respinge sulla linea di porta. Sul capovolgimento di fronte è il Napoli a passare in vantaggio, con un diagonale vincente di Ounas dopo una respinta su precedente conclusione di Petagna. Gli Azzurri sfiorano il raddoppio poco dopo il quarto d’ora con Petagna, ma è a cavallo della mezzora che la partita esplode.
Al 24′, raddoppio del Napoli firmato da Elmas su assist in contropiede di Petagna. Il Leicester non si scompone e in meno di dieci minuti pareggia: al 27′ Evans accorcia le distanze con un colpo di testa su punizione di Maddison, al 33′ Dewsbury-Hall firma il 2-2 con un gran sinistro al volo dal limite dell’area. Come se non bastasse, il Napoli prima dell’intervallo perde per infortunio Lozano. Spalletti manda in campo Malcuit.
Nel secondo tempo, Napoli subito aggressivo e pericoloso due volte con Ounas. Gli Azzurri insistono e al 53′ tornano in vantaggio ancora grazie ad Elmas, bravo a battere il portiere da centro area su assist da destra di Malcuit. Le Foxes provano subito a reagire con Maddison che colpisce un palo clamoroso da centro area, su errore difensivo di Di Lorenzo. Il Napoli prova a controllare, ma il Leicester non molla e si rende ancora pericoloso con Vardy che da ottima posizione calcia sull’esterno della rete.
Nell’assalto degli inglesi ci prova ancora Dewsbury-Hall che da centro area scivola sul campo bagnato prima di calciare alto. Quasi nel recupero, poi, Napoli vicino al poker in contropiede con Malcuit. Schmeichel salva le Foxes. Infine in pieno recupero ultimo brivido in area del Napoli, con un colpo di testa alto di Vardy. Al triplice fischio dell’arbitro esplode la gioia in casa Napoli, con Spalletti protagonista addirittura di un tuffo in mezzo al pantano del Maradona.(LaPresse)