TORINO – “Domani a Roma vogliamo tornare a fare punti in trasferta. Per noi si tratta di un’opportunità visto che spesso abbiamo perso contro grandi squadre, anche dove abbiamo fatto buone prestazioni, con differenza reti minima”. Esordisce così il tecnico granata Ivan Juric, alla vigilia di Roma-Torino, a proposito delle difficoltà che finora la squadra ha riscontrato nel fare risultato con avversari di alta classifica, soprattutto in trasferta dove sono arrivati soltanto quattro punti su diciassette. “Noi prepariamo le partite sempre allo stesso modo, con la massima attenzione ai particolari, ad esempio studiando le qualità degli attaccanti avversari – aggiunge il tecnico croato nel corso della conferenza stampa che si è svolta al Grande Torino -. Non ho notato un rendimento diverso da parte dei giocatori tra le partite in casa o fuori, anzi, abbiamo espresso un miglior gioco proprio in trasferta. La mentalità è sempre stata giusta e ora la squadra è nuovamente quasi al completo”. Juric allude alle tante assenze che dall’inizio dell’anno si sono inanellate a causa degli infortuni. Al momento ai box restano in quattro: Mandragora, che prosegue nel recupero senza intoppi dopo l’infortunio al menisco del ginocchio destro; Rodriguez, in attesa di risonanza magnetica fissata per martedì; Verdi, ancora con qualche noia muscolare; e Ansaldi che sembra avere qualche difficoltà a recuperare completamente. “Lo stato di forma di Belotti? Gli manca solo la continuità perché ha fatto una buona partita contro l’Udinese e una buona mezz’ora anche contro la Samp – analizza Juric -. Poi però a La Spezia non era andato bene. Questa settimana mi sembra stia lavorando meglio. D’altra parte quando hai un attaccante importante – conclude il tecnico – il livello della squadra si alza, e sono convinto che lui abbia doti importanti”.
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