VERONA – “Sarà una gara difficile, ma in settimana abbiamo lavorato molto bene. Andiamo a Reggio Emilia con le nostre qualità e caratteristiche, restando sempre noi stessi”. Parole di Igor Tudor, allenatore dell’Hellas Verona, proiettandosi alla sfida di domenica in casa del Sassuolo. “Vogliamo fare un bel girone di ritorno, abbiamo grande motivazione e vogliamo arrivare alla salvezza il prima possibile”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “Il Sassuolo è una società seria che lavora bene ormai da diversi anni, hanno un’impronta di gioco chiara e giovani forti. Sarà una bella sfida tra due modi diversi di interpretare il calcio”. Juric si è detto “felice della mia squadra e di come stiamo lavorando. L’obiettivo è la salvezza, abbiamo fatto tanti punti lottando per questo traguardo. Anche il girone di ritorno è iniziato bene, con una grande vittoria a La Spezia e una prestazione comunque significativa contro la Salernitana. Il risultato ci lascia un po’ di amaro in bocca, ma avremmo meritato di più. Ora – ha proseguito – possiamo solo continuare a cercare di migliorare: nel calcio non puoi mai fermarti”. Poi una battuta su Simeone: “Togliendo i rigori, che lui non ha calciato, è stato il miglior realizzatore del girone di andata: ha fatto qualcosa di strepitoso fin qui. Ora deve continuare a non accontentarsi, perché può darci ancora molto”. Quanto a Barak “è in crescita e può darci una grossa mano, ne gestiremo il minutaggio nelle prossime gare. Frabotta? Ha saltato qualche settimana di lavoro a causa della positività al Covid, ma sta lavorando per rientrare. Cetin? Ragazzo d’oro e giocatore di valore, non è semplice entrare nelle rotazioni quando i tuoi compagni giocano bene. Gli auguro di fare bene nella nuova esperienza che lo attende”. La situazione Covid “sta migliorando, i numeri dei positivi è in calo, sono guariti Magnani, Cancellieri e Ragusa, oltre a Cetin. Per gli altri dobbiamo attendere i test specifici di domani”, ha concluso Tudor.
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