Milano, 2 dic. (LaPresse) – “Mio figlio Riccardo dice di lasciare perdere, perché quelle scritte indecenti e vergognose sono frutto di pochi cretini. Ma questo è troppo, anche perché non è la prima volta. E sono stanca, provo tristezza e dolore”. Così Mariella Scirea, vedova del compianto ex capitano della Juventus, commenta con sgomento e dolore le scritte vergognose contro il marito e contro le vittime dell’Heysel comparse ieri nei pressi dello stadio Franchi di Firenze prima di Fiorentina-Juventus. La vedova Scirea a Corriere.it ha parlato di “un fulmine a ciel sereno, perché avevamo lavorato proprio perché fosse una serata per ricordare due difensori, due campioni, due uomini morti così giovani (Scirea e l’ex capitano viola Davide Astori, ndr). Per questo sono rimasta così colpita”.
e ancora
“Nessuno merita quelle scritte, ma ancora meno mio marito per quello che ha dato al calcio italiano”, ha detto ancora Mariella Scirea parlando del marito grande campione della Juve e campione del Mondo con la nazionale di Bearzot nel 1982. “Mi sento indifesa, come se non si potesse far nulla di fronte a questa desolazione: mi rendo conto che viviamo in un mondo strano – conclude la vedova Scirea – senza più rispetto nemmeno per i morti. Non provo nemmeno rabbia. Solo tristezza”.