MILANO – Mentre si avvicina sempre più il ‘gong’ del 31 gennaio sono ore di fermento soprattutto in casa Inter, al lavoro su due fronti spinosi che potrebbero ridisegnare la squadra già nell’immediato futuro dopo la brutta battuta d’arresto di Torino. Non potrebbe essere altrimenti d’altra parte considerando lo spessore tecnico e agonistico di Mauro Icardi e Ivan Perisic.
Inter-Icardi, trattativa in corso per il rinnovo
La telenovela sull’argentino prosegue con una nuova puntata andata in scena nel salotto di Tiki Taka. Da dove Wanda Nara ha lanciato l’ennesimo segnale di apertura confermando le buone sensazioni dell’ultimo periodo. “Marotta mi piace, mi sembra una persona sincera e lo ha dimostrato. È quello di cui abbiamo bisogno, nel calcio c’è ipocrisia, lui ti guarda in faccia e ti dice la verità e in questo mondo non siamo abituati – ha raccontato la moglie e agente del capitano nerazzurro – Non abbiamo proprio parlato di cifre, l’Inter ha altre priorità e Mauro è il capitano. Lui dice sempre che vuole lasciare il protagonismo da parte, vuole aiutare la squadra”.
Sembra con la testa già lontano da Appiano Gentile invece l’esterno offensivo croato, che ha espresso apertamente il desiderio di cambiare aria. I vertici del club milanese sono al lavoro per accontentarlo ma l’intento, considerando il poco tempo a disposizione, non si preannuncia semplice.
Perisic corteggiato dall’Arsenal
L’Arsenal è in pressing e pare disposto a mettere sul piatto 40 milioni per convincere l’Inter. Che a sua volta – per sostituire degnamente l’ex Wolfsburg – avrebbe chiesto di inserire nell’affare il cartellino di Mezut Ozil, in prestito con metà stipendio pagato dai Gunners. Lo stesso Unai Emery alla vigilia del match di Premier con il Cardiff non ha fatto mistero della possibilità che da qui a fine mercato possano “arrivare due giocatori”. Nella fattispecie Denis Suarez e proprio Perisic.
Higuain e Piatek al Milan, Morata dice addio all’Inghilterra
Dopo gli annunci di Higuain e Piatek, si completa l’ultimo tassello del giro di attaccanti che ha coinvolto Genoa, Milan, Chelsea e Atletico Madrid. Alvaro Morata lascia l’Inghilterra e torna in patria, sponda colchoneros, in prestito per un anno e mezzo, fino al 2020. L’attaccante, chiuso dall’arrivo a Londra di Gonzalo Higuain e in rottura con l’ambiente, ritroverà così la sua ex squadra, la Juventus, negli ottavi di finale di Champions League.
Mossa che non preclude in ogni caso all’addio di Nikola Kalinic, che gode della stima di Diego Simeone. E dovrebbe restare nonostante una concorrenza sempre più folta. E’ ufficiale anche l’acquisto di colui chiamato a non far rimpiangere Piatek: Antonio Sanabria è sbarcato in Liguria “a titolo temporaneo con opzione per il riscatto definitivo” dal Betis Siviglia fino al giugno 2020. Il bomber paraguayano indosserà la maglia numero nove, la stessa portata in questi mesi dal polacco. La speranza sotto la Lanterna è che la resa sotto rete sia simile.
Darmian resta a Manchester
Matteo Darmian, nonostante il corteggiamento di Inter e Juventus, non si muoverà da Manchester neanche in questa sessione di mercato. “Restano tutti”, ha confermato il tecnico dei Red Devils Ole Gunnar Solskjaer chiudendo alla partenza dell’esterno azzurro. Il Chievo riabbraccia Schelotto, prelevato in prestito dal Brighton, l’Empoli guarda al futuro ingaggiando il giovane difensore greco Nikolaou, mentre Rog è a un passo dal prestito al Siviglia. Il Napoli vuole che il centrocampista croato vada a fare esperienza all’estero visto lo scarso impiego nella prima metà di stagione.
(LaPresse/di Alberto Zanello)