NAPOLI – Questa mattina a Napoli e in provincia, a Castellammare di Stabia e Pompei, i carabinieri hanno dato esecuzione a 12 misure cautelari, emesse dal gip del capoluogo campano, su richiesta della Dda. Nove persone sono state arrestate mentre altre tre sono state sottoposte al divieto di dimora. I 12 sono ritenuti responsabili a vario titolo di estorsione aggravata in concorso, associazione finalizzata al traffico di droga aggravata dalla finalità di agevolare il locale clan camorristico D’Alessandro, detenzione e spaccio in concorso.
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L’episodio è avvenuto a febbraio nel quartiere della periferia stabiese Aranciata Faito. Zona abitata dalla famiglia Imparato, meglio noti come i ‘Paglialoni’, fiancheggiatori del clan D’Alessandro.
Il monito lanciato attraverso l’affissione dello striscione ha rappresentato un eloquente messaggio intimidatorio nei confronti dei collaboratori di giustizia. Oltre ad esprimere sostegno e solidarietà verso il clan D’Alessandro. Colpito pochi giorni prima da una misura cautelare eseguita dalla polizia di Stato per aver commesso in quel territorio reati. Ricostruiti anche grazie alle rivelazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia.
(LaPresse)