Napoli. Campagna elettorale al rush finale

Ultimi giorni di propaganda per i candidati sindaco, spola tra centro e periferie

In alto, da sinistra, Bassolino e Clemente. In basso Manfredi e Maresca
In alto, da sinistra, Bassolino e Clemente. In basso Manfredi e Maresca

NAPOLI – Gli staff dei candidati sindaco si muovono senza sosta in questi giorni: non si fa in tempo ad arrivare in una piazza, in un quartiere, che già si programma l’evento immediatamente successivo. Per i candidati strette di mano, ascolto, risposta e poi via verso la prossima tappa. A cinque giorni dall’inderogabile regola del silenzio elettorale, la campagna dei candidati entra nel rush finale. La domenica dell’ex assessore Alessandra Clemente è iniziata alle 11 in via Nazario Sauro, dove ha partecipato alla presentazione dello Spazio bambini fareLab, “un tema fondamentale del mio programma”, scrive sui suoi profili social la candidata. Quindi Spaccanapoli, Forcella, via Tribunali e Castel Capuano. Con lei, i candidati presidenti rispettivamente in seconda e quarta municipalità, Chiara Capretti e Carmine Stabile. Il centro storico è una scelta strategica: è da lì che riesce a comunicare meglio i punti chiave del suo programma: “La Napoli che vive dopo via Duomo deve essere interessata da un piano dedicato di sviluppo e valorizzazione così da decongestionare i due decumani più battuti dal turismo – scrive – I dehors stanno conferendo a Napoli un volto internazionale, una novità che va resa stabile in termini di caratteristiche ed estetica”.

In piazzetta Bisignano a Barra, invece, l’ex rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, ha condiviso il palco con il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. La sua campagna ha quindi fatto tappa a Capodimonte, ai Colli Aminei e in via Consalvo con il candidato presidente in decima municpalità Carmine Sangiovanni. Il magistrato in aspettativa e candidato sindaco per il centrodestra, Catello Maresca, apponeva nel frattempo la sua firma in calce al referendum per abolire la caccia, iniziativa partorita dal Partito animalista italiano che è nella sua coalizione. Domenica trascorsa per lo più nei Campi Flegrei, con una visita al quartiere Bagnoli e un incontro con i candidati al Palapartenope. La perfieria è una scelta, spiega, perché legata alla gioventù vissuta tra Barra, San Giorgio a Cremano e Ponticelli. L’ultimo comizio dell’ex sindaco e presidente di regione, Antonio Bassolino, ha invece fatto tappa a San Pietro a Patierno. Dal palco non risparmia stoccate, tra gli altri, all’Amministrazione uscente e al Partito democratico che ha contribuito a fondare. Bocche cucite negli staff, invece, riguardo agli eventi di chiusura delle campagne elettorali. Ne organizzeranno uno i team di Manfredi e Maresca, sebbene dettagli ancora non ne trapelino. Con ogni probabilità la campagna di Alessandra Clemente si concluderà il 30 con un concerto in piazza del Gesù. Scelta da outsider per l’ex 5s Matteo Brambilla, che percorrerà la città a bordo di un camper (possibili destinazioni in sesta, ottava e decima municipalità) per concludere l’ultimo giorno di campagna elettorale in una piazza di perfieria.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome