Oltre gli aperitivi. Campari sceglie di tuffarsi nelle botti dei distillati di lusso, con l’acquisizione di un marchio di bourbon Usa. Il Gruppo si prende infatti “una partecipazione iniziale del 70%” di ‘Wilderness trail distillery’; la restante quota del 30% nel 2031. E – come riferisce – punta a farne “il secondo asse di sviluppo dopo gli aperitivi”. A Piazza Affari sembra piacere la scelta del bourbon, e il titolo sale in Borsa, guadagnando oltre il 2%.
‘Wilderness trail distillery’ – fondata nel 2012, e situata a Danville, in Kentucky, negli Stati Uniti – è “un marchio super-premium di bourbon e rye whiskey in forte crescita, prodotto con cura artigianale in impianti di distillazione di prim’ordine”. I fondatori, e attuali azionisti, Shane Baker e Pat Heist sono “esperti di fermentazione con oltre 20 anni di esperienza nella produzione di whiskey, da sempre riconosciuti come innovatori in progettazione, ricerca e sviluppo”.
Il corrispettivo ammonta a 420 milioni di euro per l’iniziale 70% del capitale. Il corrispondente enterprise value per il 100% del capitale è pari a 600 milioni di euro. Campari Group acquisirà il restante 30% del capitale attraverso un’opzione call-put esercitabile nel 2031. La transazione, soggetta alle consuete condizioni di chiusura, dovrebbe concludersi entro la fine del 2022. Fino al perfezionamento, ogni società continuerà a operare in modo indipendente. Per il 2021 la società acquisita ha generato vendite nette complessive per 40,8 milioni di dollari. Per l’attuale anno fiscale si prevede di raggiungere vendite complessive per circa 57 milioni di dollari, in aumento del 39%.
“Siamo molto entusiasti – afferma Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari Group – integrando il marchio ‘Wilderness trail’, in forte crescita, espandiamo e rendiamo ancora più premium il nostro portafoglio di bourbon, che si prepara a diventare il secondo maggiore asse di sviluppo di Campari Group dopo gli aperitivi”.
Il percorso nel mondo del bourbon di Campari è iniziato nel 2009 con l’acquisizione del marchio e della distilleria di ‘Wild turkey’. Ad agosto 2022 ha acquisito una partecipazione iniziale di minoranza in ‘Howler head’, un brand di Kentucky straight bourbon whiskey, insieme ai relativi diritti esclusivi di distribuzione globale.
di Tommaso Tetro