CASERTA – Il congresso provinciale del Pd dovrebbe svolgersi entro fine anno. Lo ha promesso il commissario Susanna Camusso nell’incontro con gli amministratori locali del partito tenuto ieri mattina nella sede di piazza Matteotti. La delegata di Elly Schlein ha esortato tutti a stringere i tempi per la lista (anche se fra gli iscritti non si registra certo entusiasmo all’idea di candidarsi e le aspirazioni espresse in questo senso sono poche). La Camusso ha anche spiegato che i lavori congressuali non si svolgeranno subito perché incombe l’appuntamento elettorale. Non si è ben capito come sarò formata la platea congressuale, visti i tempi stretti e la sospensione del tesseramento. La discussione seguita all’intervento della Camusso è stata animata ed è emersa una volta di più la spaccatura fra il gruppo che fa capo al deputato Stefano Graziano e quello che si raccoglie attorno al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero. E’ stato comunque detto no a qualunque tentativo di inserire in lista esponenti che governano con Magliocca, facendo il nome del capogruppo dei Moderati Vito Marotta. Il consigliere Salvatore Lettera ha poi lamentato l’ok al bilancio della Provincia dato dall’assemblea dei sindaci: esponenti del Pd come i sindaci di Caserta Carlo Marino e di Capua Adolfo Villani si sono assentati alla seduta, di fatto rendendo la vita più facile al presidente.
Fra i presenti, i consiglieri provinciali al completo Alessandro Landolfi, Ciro Marcigliano ed Enzo Guida, oltre a Lettera; l’intero gruppo consiliare di Caserta, con Gianni Comunale, Andrea Boccagna, Matteo Donisi e Roberta Greco; i sindaci di Capua Villani, di Portico Giuseppe Oliviero, di San Marco Evangelista Marco Cicala (con il consigliere Gabriele Cicala); i consiglieri comunali di Maddaloni Alfonso Formato e Giuseppe Magliocca; una nutrita rappresentanza di San Nicola la Strada, con Giovanni Varriale, Teresa Cicala, Carmela Ferrante e Giovanni Motta; Silvio Sasso e Massimo Schiavone da Sessa Aurunca.
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