Capello parla dei Mondiali: “Il livello non è altissimo, c’è rammarico per l’assenza dell’Italia”

"Il rammarico è non esserci. Il livello a cui stiamo assistendo non è altissimo. Avremmo potuto esserci anche noi ma abbiamo fatto di tutto per non esserci"

LaPresse/Fabio Ferrari

MILANO (LaPresse) – Capello parla dei Mondiali: “Il livello non è altissimo, c’è rammarico per l’assenza dell’Italia”. “Il rammarico è non esserci. Il livello a cui stiamo assistendo non è altissimo. Avremmo potuto esserci anche noi ma abbiamo fatto di tutto per non esserci”. E’ questo il giudizio di Fabio Capello, ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio 1 Rai, sulle prime gare del Mondiale in Russia. “Le prime due partite sono state noiose, il livello molto basso, le altre interessanti per la capacità di contrastare le squadre favorite e quelle favorite per non essere in condizione ottimale – ha aggiunto l’ex ct di Inghilterra e Russia – Comunque cresceranno con il passare delle partite. Si è visto un calcio piuttosto lento e una condizione fisica in generale non grande”.

Capello parla anche dello Spagna: “Sbagliato mandare via il ct”

“Io faccio il tifo per Hierro che è stato un mio giocatore, però credo che la Spagna abbia sbagliato a mandar via Lopetegui. Non si fa così”. Lo ha detto Fabio Capello, ex allenatore del Real Madrid, ai microfoni di Radio Anch’Io Sport, a proposito della decisione della federcalcio spagnola di esonerare il ct, ingaggiato dai ‘blancos’, a due giorni dall’inizio del Mondiale. “C’è stata arroganza da parte del Real Madrid nel trattare l’allenatore della nazionale senza avvisare la federazione però sappiamo come è fatto Florentino Perez – ha aggiunto – Però la Federazione ha sbagliato a esonerare l’allenatore”.

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