ROMA (AWE/LaPresse) – Conflavoro Pmi, la confederazione delle piccole e medie imprese guidata da Roberto Capobianco, accoglie con “estrema soddisfazione” le parole del ministro Luigi Di Maio. Parole che riguardano la necessità di una riforma delle organizzazioni sindacali. E si è già resa disponibile a partecipare ai tavoli istituzionali in merito. Dando seguito, così, alla collaborazione già in atto con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La confederazione chiede un nuovo tipo di rappresentatività
“Conflavoro Pmi ha sempre chiesto a gran voce una formulazione innovativa e pluralista”. Innovazione “del concetto di rappresentatività che sia chiara, sufficiente e qualificante le organizzazioni sindacali. E che rappresenti davvero gli interessi del mondo del lavoro, di imprese e lavoratori, e non solo quelli dei corpi intermedi”.
Conflavoro Pmi, dunque, già da tempo segue molto da vicino e con estremo interesse l’evolversi della situazione circa la rappresentatività sindacale
Ciò che la confederazione delle piccole e medie imprese chiede è di “stabilire valori e criteri precisi e imparziali. Che possano andare incontro, oggi come in futuro, alle necessità. Da parte delle imprese ma anche dei lavoratori, di una rappresentanza sindacale fattivamente autonoma e scevra da ideologie così come da meccanismi di calcolo ormai antiquati”.
“Una rappresentanza che pensi, finalmente, solo al bene del lavoro italiano e della società tutta. Un modus operandi che Conflavoro Pmi adotta fin dalla sua nascita e che, finalmente, ottiene un primo, importante riconoscimento dalle istituzioni”, conclude la nota.