CAPUA – Si è tenuta oggi, domenica 14 novembre, la ricorrenza della XXVI edizione del Premio San Giuseppe Moscati: il premio 2020-2021 dell’amore, della solidarietà e dell’altruismo, dove vengono consegnati i riconoscimenti alle personalità che si sono contraddistinte per l’impegno sociale e per l’aiuto verso il prossimo e che mira a premiare “quanti, operatori sanitari o meno, interpretano la vita con umiltà e utilizzano la loro professione per lenire le altrui sofferenze, sull’esempio di San Giuseppe Moscati, medico e scienziato insigne napoletano”.
A Capua è attivo un comitato che da ben 26 anni persegue i fini sociali e umanitari riconosciuti al santo medico napoletano, le cui azioni rivolte agli ultimi e agli ammalati, sono ben note ai fedeli e ai devoti di tutto il mondo.
Il comitato organizzatore, presieduto dalla dottoressa Fatima Cucciardi, che da decenni si prodiga per l’iniziativa nel ricordo e nella memoria grata della madre e del fratello, opera nella parrocchia di San Pietro Apostolo di Capua sotto la guida del parroco. Al termine della Santa Messa delle 18 celebrata da Padre Elpidio Lillo, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Capua, si è proceduto con l’assegnazione dei riconoscimenti e la consegna dei premi che sono stati conferiti al dottor Filippo Buonomo, medico specialista oculista, libero professionista, di Santa Maria Capua Vetere, al dottor Silvio Sangiovanni, capuano, medico responsabile dell’Hospice della clinica Villa Fiorita di Capua e alla dottoressa Simona Valletta, capuana, ricercatrice all’Università di Oxford, che è attiva nel campo della leucemia. L’attività del gruppo organizzatore si svolge in collaborazione con il centro parrocchiale della Chiesa capuana e con alcune famiglie il cui impegno e’ profuso nel sociale. Numerosi i medici che, nel corso di questi anni, hanno ricevuto il riconoscimento, amore e fede che ha visto in primo piano impegnata la dottoressa Cucciardi, funzionaria in pensione del Comune di Capua che da diversi decenni si prodiga per l’iniziativa nel ricordo dei suoi familiari deceduti. Tra i medici premiati, negli ultimi decenni, si ricordano tra l’altro, il dottor Michele Vinciguerra, medico dirigente di medicina generale, elevato diacono, il dottor Antonio Citarella, specialista chirurgo, il dottor Giuseppe Valente, specialista ginecologo, il dottor Andrea Fusco, specialista ginecologo, la dottoressa Patrizia Tidona, medico chirurgo specialista anestesista rianimatore, dirigente medico, il dottor Annibale Izzo, specialista cardiologo, dirigente medico, il professor Vincenzo Striano, primario urologo, il dottor Stefano Striano, specialista urologo, il dottor Pasquale Morelli, specialista ginecologo, il dottor Gianpaolo Pitruzzella, chirurgo specialista senologo, il professor Giacomo Cartenì, medico chirurgo primario oncologo. Numerosa la partecipazione all’evento non solo del personale sanitario e parasanitario, ma anche dei devoti al Santo Medico Napoletano.