Avevano dubbi sulla loro identità: è per tale ragione che i miliziani di Hamas avevano assediato per ore tre carabinieri. I militari avevano trovato riparo nella sede dell’ dell’Unrwa a Gaza.
Sono in servizio presso il Nucleo scorte del consolato italiano a Gerusalemme. Il gruppo si occupa dei rapporti con le autorità palestinesi in Cisgiordania e a Gaza. E i carabinieri erano in missione ufficiale a Gerusalemme per una visita al monastero di Sant’Ilarione.
Parte delle informazioni trapelate sul caso sono state acquisite dalla radio militare israeliana. Gli italiani, stando alla prima ricostruzione del caso, non si erano fermati ad un posto di bloccato di Hamas. La scelta di non arrestare la corsa con la vettura aveva innescato un inseguimento con spari annessi.
Grazie anche alle mediazione dei diplomatici italiani, Hamas hanno riconosciuto le identità dei carabinieri annullando l’accerchiamento alla struttura.
Negli ultimi tempi il Movimento islamico per la resistenza ha rafforzato i controlli: teme che gli europei presenti sul territorio in realtà possano essere israeliani pronti ad infiltrarsi e ad acquisire notizie.
Con la riapertura del valico di Eretz i carabinieri nelle prossime ore dovrebbero far ritorno a Gerusalemme.