MILANO (LaPresse) – Gli Stati Uniti hanno interrotto per varie ore il traffico diretto a nord al valico di frontiera di San Ysidro, tra Messico e Stati Uniti. Per installare una nuova barriera di sicurezza dopo che ieri centinaia di abitanti di Tijuana hanno manifestato contro la presenza di migliaia di migranti provenienti dal Centroamerica.
Ostilità al confine Messico-Usa
Secondo CbsNews, le autorità americane hanno anche chiuso uno dei due attraversamenti pedonali. Apparentemente per impedire che un cospicuo numero di persone vi possa passare in contemporanea. La barriera è removibile e dotata di filo spinato.
La linea dura di Trump verso i migranti
Nel frattempo, il presidente americano Donald Trump, che ha usato la carovana di migranti in viaggio verso gli Usa come uno strumento elettorale nella campagna per le elezioni di metà mandato, domenica su Twitter ha espresso sostegno al sindaco di Tijuana, invitando i profughi ad andarsene.
“Gli Usa non sono pronti per questa invasione, e non la subiranno. Loro stanno causando crimine e grandi problemi in Messico. Andate a casa!”, ha scritto. In un altro tweet, ha aggiunto: “Prendi e rilascia è un termine obsoleto. Ora è prendi e detieni. I migranti illegali che tentano di entrare negli Usa, spesso sventolando orgogliosamente la bandiera della loro nazione mentre chiedono asilo agli Usa, saranno fermati e rimandati indietro”.