Oltre 3 ore di attesa ieri per le tumulazioni al cimitero. Sono i familiari dei defunti a segnalare il disservizio, le cui cause non sono note. Fatto sta che ieri alle 8,30 tre famiglie si sono presentate nella struttura di via Cappuccini per assistere alle operazioni, ma non è arrivato nessuno. Fra le persone costrette ad attendere c’erano il parroco del Duomo Enzo De Caprio (che ha perso la madre) e il segretario provinciale dell’associazione consumatori Adoc Alessandro Tartaglione (che ha perso la suocera).
A nulla sono servite le telefonate e le segnalazioni al personale del cimitero: non si è capito il motivo del ritardo. “Abbiamo anche allertato i carabinieri – spiega Tartaglione – ma ci è stato detto che dovevamo rivolgerci al Comune”. Il cimitero è di competenza dell’assessore Massimiliano Marzo, il cui staff, contattato da “Cronache”, dichiara che non risulta nessuna irregolarità. “Probabilmente – commenta Tartaglione – ci sarà stato qualche problema fra l’azienda appaltatrice delle tumulazioni e i lavoratori, ma l’amministrazione comunale non può ignorare queste difficoltà, che si ripercuotono sui cittadini, e lasciare scoperto un servizio così importante”.
Dopo oltre 3 ore di attesa, gli operai sono arrivati e si è finalmente proceduto alle operazioni. I problemi del cimitero sono tornati alla ribalta nei giorni scorsi, in occasione della ricorrenza dei Defunti: nonostante gli interventi dell’ultima ora per migliorare le condizioni della struttura, il degrado strutturale del Cappellone è evidente ed è stato rilevato dagli stessi esponenti della maggioranza consiliare.