Caserta, degrado e movida in centro: cittadini in rivolta

CASERTA – I cittadini, con il Comitato vivibilità, alzano la voce in consiglio comunale. Il gruppo guidato da Rosi Di Costanzo ha chiesto all’amministrazione, tramite il capogruppo di FdI in consiglio comunale Paolo Santonastaso, di intervenire in assemblea civica. Oltre ai controlli sulla movida selvaggia (per arginare questo fenomeno alcuni esercenti si sono autotassati per pagare personale di vigilanza privato) viene lamentato il degrado del centro. “Via Ferrante e via Mazzocchi sono piene di buche – dice la Di Costanzo – e in queste condizioni come possiamo parlare di turismo?” Nel fine settimana appena trascorso “abbiamo incontrato tanti turisti e tutti ci hanno detto che la Reggia è bellissima, ma che il centro è visibilmente abbandonato. Abbiamo tenuto una riunione con gli esercenti pochi giorni fa e chiesto l’audizione, tramite il consigliere Santonastaso, per sapere quale sia il futuro delle strade”.

Fra l’altro, nota la Di Costanzo, in base all’appalto la ditta affidataria del servizio di igiene urbana dovrebbe lavare e disinfettare le strade, ma basta avvertire il cattivo odore di via Ferrante per capire che c’è qualcosa che non quadra. “Caserta – dice la portavoce dei cittadini – è sprovvista di bagni pubblici e alcune strade diventano i gabinetti della città. Abbiamo ottenuto, accordandoci con gli esercenti, la limitazione dell’inquinamento acustico, ma questo lavoro lo avrebbe dovuto fare l’amministrazione comunale”.

Nell’interrogazione presentata al sindaco Carlo Marino e agli assessori Massimiliano Rendina e Antonio Sessa, il consigliere Santonastaso nota che “sia i residenti sia i commercianti del centro lamentano, tra l’altro, il pessimo stato in cui versa il basolato, rischioso soprattutto per i pedoni con cadute e sinistri oramai all’ordine del giorno; mancata quotidiana pulizia dell’area con strumenti adeguati (ad esempio spazzatrice); verde pubblico abbandonato a se stesso; manutenzione fioriere;pulizia caditoie; mancanza cestini portarifiuti; manutenzione panchine e giostrine (Via Vico); mancanza di telecamere; mancanza di controlli sulla movida (soprattutto nel fine settimana).

L’esponente di minoranza chiede quindi “perché ancora non si è intervenuti e quando si procederà a ripristinare il basolato del centro storico; perché non viene pulito con i mezzi opportuni quotidianamente il centro storico, e, se possibile, fissare incontro con la ditta incaricata; quando si procederà alla pulizia delle caditoie, alla manutenzione delle fioriere, delle panchine e delle giostrine; perché in città non sono presenti cestini portarifiuti e, se possibile, inserirli nel tessuto del centro storico; perché, ad oggi, nonostante i proclami, non siano state installate telecamere nell’area della movida; perché non è possibile estendere i controlli delle forze dell’ordine all’orario dalle 00.00 a chiusura dei locali, soprattutto nei fine settimana”.

Viene chiesto quindi “a titolo eccezionale e data la delicatezza dell’argomento”, di concedere alla Di Costanzo “di poter intervenire sul punto durante la discussione dell’interrogazione”.

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