Un’estate da BelvedeRe 2023 – Il programma
Data Artista
22/06 Peppe Iodice
23/06 Francesco Cicchella
26/06 Paky + SLF
29/06 Edoardo Bennato
30/06 Massimiliano Gallo
01/07 Jethro Tull
10/07 Steve Hackett
11/07 Forza Venite Gente
24/07 Rosa Chemical+Samurai Jay+Coco
25/07 Jimmy Sax
28/07 Biagio Izzo
31/07 Ernia
05/08 Stefano Bollani
07/08 Maurizio Casagrande
08/08 Nino D’Angelo
09/08 Rocco Papaleo
15/08 Gigi Finizio
L’intervista al direttore artistico Vecchione
Un programma di concerti degno di una grande capitale europea, in una location da re. Letteralmente. Parte al Belvedere di San Leucio, Caserta, l’ottava edizione di Un’estate da BelvedeRe, kermesse patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Caserta. “Patrocinio morale, non c’è un euro delle tasse dei cittadini”, precisa il patron e direttore artistico della rassegna Massimo Vecchione, fondatore della agenzia VecioEvents e direttore Marketing della Casertana. “Il Comune ha creduto in noi e ci ha dato supporto dal primo momento, aiutandoci a superare ogni problema sin dalla prima edizione. In più quest’anno abbiamo avuto la supervisione artistica della Ventidieci, una delle più importanti società italiane nel campo degli spettacoli”.
Un appuntamento ormai atteso non solo dai casertani.
“Eh già. Siamo all’ottavo anno, non ci siamo fermati mai. Durante l’emergenza pandemica, nei mesi estivi dopo la prima ondata, c’è stata un’apertura sugli eventi purché fossero rispettate le regole sul distanziamento. Ovviamente abbiamo dovuto ridurre i posti per i singoli eventi. Il Belvedere poteva ospitare al massimo mille persone. Per il concerto di Gigi D’Alessio, ad esempio, abbiamo dovuto fissare quattro date. Tutte sold out. Oggi possiamo ospitare 2mila persone per i posti a sedere, 3.500 in piedi. Sono nel 2016 abbiamo spostato il Festival alla Reggia. è stato un successo anche lì. Ma sono felicissimo di tornare al Belvedere”.
Il programma è ricco di grandi nomi, sia del panorama nazionale sia di quello internazionale. Come si fa a far quadrare i conti?
“Certe cose non si possono fare senza il coinvolgimento dei privati, ma a noi sta bene così. Sono tutti bravi a spendere i soldi pubblici, ma noi siamo riusciti anche quest’anno a creare un grande festival, assicurando un altissimo livello di qualità degli artisti, solo con finanziamenti privati. I costi sono coperti dalle sponsorizzazioni e dalla vendita dei biglietti”.
E come vanno le vendite?
“Benissimo. La risposta del pubblico è straordinaria. Il concerto dei Jethro Tull è già tutto esaurito. Per quelli di Francesco Cicchella, Peppe Iodice e Nino D’Angelo sono rimasti pochissimi posti. I biglietti sono in vendita sulle piattaforme online Go2.it e TicketOne.it, mentre l’unico punto vendita fisico è la Ticketteria in via Gemito”.
Una bella soddisfazione, soprattutto per un casertano.
“Decisamente. Ho cominciato organizzando eventi in discoteca. Quando si voleva vedere un grande artista si andava a Napoli, a Roma o al Nord. Con questa rassegna i grandi artisti vengono a Caserta e per vederli arrivano anche dalle altre regioni. I turisti si fermano qui a mangiare e a dormire e possono ammirare i tesori inestimabili della nostra città. Pensa che il 70% dei biglietti per il concerto dei Jethro Tull è stato venduto fuori regione. è l’unica data in Campania del loro tour”.
Certo, ma nella nostra regione purtroppo i trasporti pubblici non sono proprio un’eccellenza. Non teme che questo possa essere un problema?
“Abbiamo pensato anche a questo. Sarà possibile accedere gratuitamente all’area parcheggio con ingresso sulla rotonda di San Leucio e ci sarà un servizio navetta gratuito. Non tutti gli eventi di questo tipo e di questo livello offrono servizi del genere. Ovviamente sarà un’occasione preziosissima per tutti. è importante che anche i ristoratori e i negozianti si facciano trovare pronti”.
Idee per il prossimo anno?
“Ci stiamo già lavorando. Ma anche per quest’anno ci sarà ancora qualche sorpresa. Ci saranno altri due eventi di artisti del panorama nazionale. Per il momento non posso dire altro”.