Caserta – La Polizia di Stato di Caserta ha intensificato l’attività di prevenzione del crimine, notificando oltre 100 provvedimenti disposti dal Questore Andrea Grassi. L’azione, condotta grazie a servizi di controllo del territorio e di alto impatto, ha portato all’adozione di diverse misure di prevenzione. Tra queste, spiccano circa 73 fogli di via obbligatori, che impongono alle persone ritenute socialmente pericolose il rientro nei comuni di residenza. Sono stati inoltre emessi 6 daspo, divieti di accesso agli impianti sportivi, e 50 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori.
Un caso emblematico riguarda un 57enne di Caserta, ammonito per condotte persecutorie ai danni di due giovani condomine. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini della Divisione Anticrimine, ha messo in atto comportamenti invadenti e aggressivi, violando ripetutamente la privacy delle vittime. A partire dal 2020, ha effettuato pedinamenti e appostamenti, alterando le loro abitudini quotidiane. La gravità della situazione ha spinto il Questore ad emettere un “ammonimento d’urgenza”, senza preventiva comunicazione all’interessato, come previsto dalla legge in casi di urgenza o quando la comunicazione potrebbe compromettere l’efficacia del procedimento.
Al 57enne è stata inoltre offerta la possibilità di seguire un percorso di recupero presso centri specializzati, nell’ambito del progetto “Zeus”, grazie ad accordi stipulati tra la Questura e tali strutture. L’attività della Questura di Caserta dimostra un impegno costante nella prevenzione e nella tutela della sicurezza pubblica.