Oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Giulia Cecchettin, studentessa di 22 anni, vittima di femminicidio, uccisa brutalmente dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.
Le esequie officiate dal vescovo di Padova, Claudia Cipolla. Alle 14, un momento di preghiera nella chiesa parrocchiale di Saonara, in provincia di Padova, per un saluto da parte della comunità. Giulia riposerà accanto alla mamma Monica, morta a 51 anni a ottobre dello scorso anno per malattia. La capienza della chiesa ridotta a 1.200 posti, all’esterno e in Prato della Valle allestiti dal Comune due maxischermo per dare a tutti la possibilità di seguire la cerimonia
Giulia Zecchin, la migliore amica di Giulia Cecchettin, ha letto la prima lettura durante il funerale per la giovane 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. “Un germoglio spunterà dal tronco di lesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore”, recita la lettura.
Oltre 8 mila persone fuori dalla basilica a Padova
Sono oltre 8 mila le persone che stanno seguendo i funerali di Giulia Cecchettin nella piazza antistante la Basilica di Santa Giustina a Padova. Lo comunica la diocesi sottolineando che tante altre ne stanno arrivando da Prato della valle. All’interno della basilica sono in corso le esequie officiati dal Vescovo di Padova, monsignor Caludio Cipolla.
“Insegnaci, Signore, la pace tra generi, tra maschio e femmina, tra uomo e donna. Vogliamo imparare l’amore e vivere nel rispetto reciproco, cercando anzi il bene dell’altro nel dono di noi stessi. Non possiamo più consentire atti di sopraffazione e di abuso; per questo abbiamo bisogno di concorrere per riuscire a trasformare quella cultura che li rende possibili”. Così il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla durante i funerali
LaPresse