Caso Cospito. L’avvocato dell’anarchico: “Ha perso 47 kg, andrà avanti fino a morire”

Alfredo Rossi all'uscita del carcere di Opera dopo un colloquio di oltre due ore con il suo assistito, l'anarchico detenuto al 41 bis

Cospito ha perso 47 chili e non prende più gli integratori. Aspettiamo la giornata di sabato quando il nostro medico di parte gli farà visita in istituto, riuscirà a vedere le cartelle cliniche quindi a farsi un’idea del suo effettivo stato di salute”. Lo dice l’avvocato di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini, all’uscita dal carcere di Opera dove questa mattina ha avuto un colloquio con il suo assistito durato oltre due ore. “Andrà avanti fino alle estreme conseguenze – prosegue il legale – se è giunto fino ad oggi non ho ragione per dubitare che sia determinato ad arrivare alle estreme conseguenze, fino a morire“.

“Mancano due settimane al pronunciamento della Cassazione, due settimane mi sembrano tante per un soggetto che ha perso 47 chili e si approssima ai 4 mesi di sciopero della fame” ha aggiunto Rossi Albertini. “Teme queste affermazioni che aleggiano ogni tanto da parte dei medici su possibili tso, su possibili valutazioni di natura psichiatrica che potrebbero aprire le porte all’alimentazione coatta. Su questo è in allerta: non si comprende perché una persona, che ha chiaramente espresso il suo punto di vista, debba essere minacciato o posto nella condizione di quello che sarà il futuro sulle iniziative dei medici“.

“Assurdo Nordio non risponda a istanza 41bis” 

“Il ministro ha tempo fino a domenica per rispondere all’istanza che abbiamo presentato, ma se non lo ho fatto fino ad adesso ritengo che le speranze siano risibili. L’istruttoria è stata compiuta, i pareri già acquisiti: avrebbe tutti gli strumenti per prendere una decisione, non so spiegarmi perché non lo faccia, mi sembra qualcosa di assurdo”. Lo dice il legale di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini, all’uscita dal carcere di Opera dove ha incontrato il suo assistito, in riferimento all’istanza di revoca del 41 bis presentata il 12 gennaio scorso al ministro della Giustizia, Carlo Nordio. 

“Sa di tentativi di accostarlo a mafia”

 “È assolutamente cosciente e consapevole della gogna a cui è sottoposto, della volontà di privare di pregio e di argomenti reali la sua battaglia tentando di utilizzare altre forme come quella di essere uno strumento della mafia”. Lo dice l’avvocato di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini, all’uscita dal carcere di Opera dove questa mattina ha avuto un colloquio con il suo assistito durato oltre due ore. 

©LaPresse

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