PALERMO – Indagato il vicepremier Matteo Salvini. Al capo del Viminale la procura di Agrigento contesta i reati di sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. Luigi Patronaggio, numero uno degli inquirenti girgentani, ha trasmesso il fascicolo alla procura di Palermo che a suo volta inoltrerà gli atti al tribunale dei ministri di Palermo.
Salvini indagato
L’indagine a carico di Salvini, ha scritto Repubblica, è stata formalizzata dopo gli interrogatori a cui si sono stati sottoposti Gerarda Pantalone, originaria di Grazzanise, capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione, e il suo vice Bruno Corda. I due, per tre ore, sono stati ascoltati come persone informate sui fatti oggi pomeriggio presso il palazzo di giustizia della Capitale. Le loro dichiarazioni sarebbero state utile ai pm di Agrigento per ricostruire quando e da chi sono partiti gli ordini indirizzati alla nave Diciotti: dall’attracco al porto di Catania al divieto di far sbarcare i profughi.
La nota del procuratore. Nel registro degli indagati c’è anche il capo di gabinetto del ministro
Ad informare la stampa dell’inchiesta sul leghista è stata una nota diffusa dagli inquirenti siciliani: “La Procura di Agrigento, al termine dell’attività istruttoria compiuta a Roma ha deciso di passare a noti il fascicolo, iscrivendo due indagati, un ministro e un capo di gabinetto, e trasmettendo doverosamente i relativi atti alla competente Procura di Palermo per il successivo inoltro al tribunale dei ministri del capoluogo”
