ROMA – Ethan Elder, il padre di Finnegan Lee Elder, il giovane americano accusato di aver accoltellato il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, si è recato in visita al figlio nel carcere di Regina Coeli a Roma. Per la prima volta dall’arresto, l’uomo avrà oggi un colloquio con il figlio.
“Il ragazzo è molto provato”
Intanto, il legale di Christian Gabriel Natale Hjorth, il ragazzo americano di 19 anni accusato di concorso in omicidio per la morte di Rega, prova a evidenziare il lato umano del giovane, additato ormai da tutti come un efferato assassino. “E’ un ragazzo giovane ed è molto molto provato, suo papà è venuto ieri e tornerà nei prossimi giorni“. Ha detto l’avvocato Fabio Alonzi.
“Stiamo valutando se fare istanza al tribunale del Riesame“, ha aggiunto poi Alonzi, mentre lasciava il carcere romano di Regina Coeli dove è andato a trovare il suo assistito.
Caso Rega, le indagini dei magistrati
I due giovani americani sono indagati per omicidio e tentata estorsione commessi in concorso tra loro.
Le indagini sulla morte di Rega intanto proseguono. I magistrati, guidati dal procuratore Michele Prestipino, hanno acquisito i turni della stazione Farnese, quella in cui il carabiniere ucciso lavorava. L’obiettivo è quello di ricostruire gli ultimissimi spostamenti di Rega e del suo compagno di pattuglia Andrea Varriale a partire da mezzanotte. Quando cioè il vicebrigadiere, avrebbe dovuto prendere servizio.
Tanti infatti gli aspetti su cui i magistrati intendono far luce. Primo su tutti, il fatto che il carabiniere assassinato non avesse con sé, nel corso dell’operazione, la pistola di servizio.