ROMA – “Io dico a Salvini: è bello fare il forte con i deboli, ma questo è il momento del coraggio”. Così il vicepremier Luigi Di Maio a ‘In 1/2 ora in più’, riferendosi al caso Siri, dove “la questione non è l’inchiesta in sé ma il fatto che un sottosegretario abbia tentato di favorire un singolo con un emendamento: è la classica storia italiana”. Insomma, “il tema è quell’atteggiamento da casta per il quale, siccome sei al governo, ti senti in grado di favorire il singolo”.
La linea del vicepremier Di Maio
Sul caso Siri, il vicepremier Luigi Di Maio afferma di riconoscersi nella presunzione di innocenza, “ma anche nella questione morale”. E’ quanto afferma il leader pentastellato intervistato a ‘In Mezz’ora in più’. “Sono garantista per i politici, ma fuori dalle istituzioni, perché in questo caso interviene la questione morale”, aggiunge.
La stoccata del leader dei 5 Stelle a Salvini
Sul caso Siri, “la Lega non si assuma la responsabilità di arrivare al voto in Consiglio dei ministri”. E’ quanto afferma il leader pentastellato Luigi Di Maio, intervistato a ‘In Mezz’ora in più’. “Questo muro contro muro per una poltrona è preoccupante – aggiunge –ma penso anche che la Lega non vorrà arrivare alla rottura, e quindi alla votazione”.
(LaPresse)