MILANO – Per quanto riguarda il caso del sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri servono “le dimissioni o la rimozione della persona” in questione. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, ospite di ‘Non è l’Arena’ sul La7, parlando del ‘caso Siri’.
“Serve un atto politico”, aggiunge Di Maio che precisa che “la corruzione non è una questione di principio ma di civiltà Di un Paese”. Quanto alla possibilità che il governo cada dopo le Europee: “Far cadere un governo per un reato di corruzione? – dice Di Maio – Io ho dato la parola alla Lega e agli italiani”. “La fiducia in Salvini e Conte è rimasta inalterata”, in questi mesi, “non credo si stiano incrinando i rapporti”.
(LaPresse)