Catania (LaPresse) – La polizia di stato ha arrestato un pregiudicato catanese, classe 1994, per tentata estorsione. Nello specifico, nella serata alle 20 circa, il ragazzo si è recato nell’abitazione della madre. Le ha urlanto di consegnarle 100 euro altrimenti l’avrebbe ammazzata. In seguito, in preda ad uno stato di forte agitazione, ha raccolto una spranga di ferro. Ed ha danneggiato l’automobile della donna, mandandone in frantumi i finestrini.
Dopo aver accertato quanto accaduto, i poliziotti intervenuti hanno arrestato il giovane. Su disposizione del pm di turno, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio di convalida.
Due settimane fa identico episodio avvenuto ad Arezzo
I carabinieri di Subbiano (Arezzo) hanno arrestato in flagranza un 49enne per stalking nei confronti del cugino. Una sera di due settimane fa l’uomo, con precedenti per stupefacenti, danneggiamento e molestie, ha rotto la recinzione ubicata nei pressi dell’abitazione della vittima, sita in Capolona. Dopo aver danneggiato i cartelli e la cassetta postale, si era introdotto all’interno della proprietà. E lanciò grossi sassi verso i muri perimetrali della casa e diretti a suo cugino.
Quest’ultimo aveva già fatto più volte denuncia contro il parente per analoghi episodi, accaduti negli ultimi mesi, come il taglio dei pneumatici dell’automobile e la rottura di bottiglie di vetro davanti alla porta di casa. Secondo la prima ricostruzione, il movente potrebbe essere riconducibile al fatto che aveva smesso di aiutare economicamente il cugino. I carabinieri, allertati dalla vittima, hanno arrestato il 49enne per atti persecutori. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Arezzo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
