Catanzaro (LaPresse) – Quattro rapinatori seriali sono stati arrestati dai carabinieri di Catanzaro per sette colpi commessi in due anni tra Lamezia Terme e Gizzeria. Dopo due anni di indagine si sono aperte le porte del carcere per i quattro, due italiani, uno slovacco e un albanese, tra i 33 e i 57 anni. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale procura della Repubblica. Il modus operandi della banda era sempre lo stesso. Ogni componente, inoltre, aveva un ruolo preciso. C’era chi svolgeva dei sopralluoghi prima di entrare in azione, chi aveva la funzione di ‘palo’, chi ancora era la ‘mente’ del gruppo.
L’ascesa criminale è iniziata l’1 ottobre 2015 all’ufficio postale di Gizzeria Lido: un uomo a volto coperto era riuscito a farsi consegnare 4mila euro dai dipendenti, minacciati con una pistola, e a fuggire. Alle indagini ha partecipato anche la polizia croata, in quanto due degli arrestati hanno scontato un periodo di detenzione in Croazia, stringendo amicizia mentre si trovavano in cella e architettando insieme futuri piani criminali.