CATANZARO (LaPresse) – I poliziotti del commissariato di Catanzaro Lido hanno denunciato due uomini per truffe online. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si erano specializzati nel proporre prodotti di elettronica ma, dopo aver incassato il denaro, sparivano nel nulla.
Duplice caso di truffa in internet a Catanzaro
Nel primo caso si tratta di un 39enne campano, N. A., che attraverso la pubblicazione su un sito web proponeva la vendita di una macchina del caffè dietro il corrispettivo di 30 euro; nel secondo di un 53enne, D. F., di origini pugliesi, che proponeva sempre online la vendita di prodotti informatici dietro il corrispettivo di 50 euro. L’attività investigativa è scattata per entrambi gli episodi dopo la denuncia degli ignari clienti incappati nel raggiro. Hanno segnalato di aver acquistato e pagato della merce mai recapitata.
Le modalità
Entrambe le truffe sono avvenute con le stesse modalità: l’autore dopo aver acquisito dalla vittima l’interessamento all’acquisto di un determinato oggetto e concordato la cifra per l’apparecchiatura, appena incassato il denaro versato dall’acquirente mediante la ricarica di una Postepay, si è reso irreperibile, senza provvedere alla consegna della merce. Ma gli investigatori sono riusciti a risalire ugualmente all’identità dei truffatori.
Come difendersi dalle truffe online
La polizia consiglia di controllare sempre che dietro all’indirizzo fornito da un sito online ci sia un vero negozio. Prima di effettuare l’ordine di acquisto è necessario verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva Iva, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e tutti quei dati necessari per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile.
Per evitare cattive sorprese è buona abitudine leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti. Le informazioni sull’attendibilità attraverso i motori di ricerca, i forum o i social possono spesso tornare utili. Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio della polizia è di utilizzare le app ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto.
I consigli della polizia
Questo accorgimento permette di evitare i rischi di essere indirizzati su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto. Utilizzare carte di credito ricaricabili per completare una transazione, dare priorità e preferenza ai siti certificati o ufficiali.
La polizia mette in allerta: “Non cadete nella rete dei ‘phishing’ e dello ‘smishing’, ovvero nelle mani di quei truffatori che attraverso mail o sms vi richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web dalla quale poi, con raggiri e artifizi, riusciranno a rubare i vostri dati personali, come password, numeri di carte di credito con lo scopo di mettere in atto attività illecite”.