CASERTA – Si è scontrato con un’auto della polizia che stava inseguendo tre rapinatori. E’ morto così Marco Dongu, 26 anni. La tragedia si è consumata l’altro ieri sera intorno alle 20 e 15 sul tratto della Variante Anas Santa Maria Capua Vetere-Maddaloni nel tratto compreso tra le uscite di Ospedale e Tuoro. Dongu, residente con la famiglia nella zona del parco Mirabella tra Caserta e San Nicola La Strada, ave a trascorso parte del tardo pomeriggio allo Sweet Cafè in corso Giannone con la comitiva di amici. In sella alla sua moto Yamaha R1 si è poi diretto all’imbocco della Variante in via Cappuccini. Ha percorso l’imbocco in direzione Maddaloni per poi uscire a San Nicola la Strada. La sua marcia però si è interrotta drammaticamente. Si è scontrato con una Volante della polizia della Questura di Caserta che si trovava alle calcagna di una vettura con tre banditi a bordo; avevano appena portato a segno un colpo presso il tabacchi Vaccaro in via Natale nel rione Tescione. Dongu non ha avuto purtroppo scampo. E’ morto sul colpo per le gravissime ferite riportate. L’impatto con la vettura di servizio della polizia è stato terrificante: il giovane è stato sbalzato dalla moto ed è finito nel lunotto anteriore dell’automobile. Parte del corpo è stato poi estratto dalle lamiere contorte dell’auto. La strada è stata bloccata per permettere ai soccorritori di giungere sul posto. Constatato il decesso del giovane l’ambulanza ha preso in consegna i due agenti, un uomo e una donna, feriti nel terribile impatto. Successivamente sul posto sono giunti i carabinieri del comando provinciale e il personale dell’Anas che ha provveduto a chiudere il tratto di strada in questione per diverse ore. Dei tre banditi in fuga invece nessuna traccia, sono riusciti a dileguarsi dopo aver messo in atto una inversione ad U sulla Variante che, stando a quanto pare, hanno attuato anche gli agenti di polizia nel tentativo di inseguirli. Sulla dinamica dello scontro mortale però si attenderà la relazione dei carabinieri. Espletati i necessari rilievi il cadavere del giovane, ricomposto, è stato trasferito all’istituto di Medicina legale di Caserta. Per l’identificazione è toccato ad uno zio il triste compito del riconoscimento ufficiale. A procedere nelle indagini sono i carabinieri del comando provinciale di Caserta. I due agenti di polizia sono stati trasportati in ospedale per i dovuti controlli. Sotto choc i due genitori della vittima. Il padre, Salvatore Dongu, 54 anni, è un vigile del fuoco; ricopre la carica di coordinatore al Comando provinciale di Caserta; la madre invece, Maria Grazia D’Andrea, di 57 anni, è titolare di ” AmicaLife”, un cooperativa che gestisce servizi per anziani e case di riposo. Ha sede in via Renella a Caserta. Marco era il loro unico figlio. Dopo gli studi all’istituto di Ragioneria nel capoluogo si era iscritto ad Economia Aziendale, Università Luigi Vanvitelli, a Capua; si era laureato a maggio. Tifoso della Casertana calcio e della Juvecaserta basket, aveva da poco intrapreso tra le sue numerose attività anche quella di giornalista. Seguiva la squadra di calcio della Casertana ed era un assiduo frequentatore della sala stampa dei Falchetti e dello stadio Pinto.
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