Centrodestra sempre più diviso e per Russo arriva la stangata

NAPOLI – Nessun riscatto del centrodestra alle elezioni per la Città metropolitana di Napoli. Chi racconta di risultati straordinari mente almeno quanto chi racconta di partiti uniti al proprio interno. Le forze politiche sono animate dal correntismo e tra i capibastone non c’è un vincitore assoluto. Neanche in Forza Italia che rispetto agli alleati ha ottenuto il miglior risultato dovrebbe cantare vittoria considerato che è riuscito a far eleggere due consiglieri Massimo Pelliccia e Salvatore Guangi a fronte dei quattro delle ultime elezioni metropolitane. Sarà perché i berlusconiani si sono presentati divisi con il deputato Paolo Russo che ha sostenuto un candidato della lista di Catello Maresca (unico eletto è stato Vincenzo Cirillo) senza, tra l’altro, riuscire a farlo eleggere. O perché Gabriele Mundo con l’ex berlusconiano Stanislao Lanzotti, e pare col sostegno ufficioso di Armando Cesaro, hanno portato alla vittoria Antonio Caiazzo nella lista Napoli metropolitana.

O ancora perché non è chiaro a chi Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in consiglio regionale, abbia fatto da ‘promoter. In casa azzurra ognuno ha giocato per sé e considerate le spaccature interne forse hanno ragione il coordinatore provinciale Antonio Pentangelo e quello cittadino Fulvio Martusciello, ad entusiasmarsi. “Uno straordinario risultato che consacra Fi di gran lunga il primo partito della coalizione di centrodestra con due consiglieri metropolitani eletti – hanno detto i due – Adesso mettiamoci al lavoro per rilanciare in maniera sempre più coesa e compatta la coalizione che nell’insieme ha riportato un ottimo risultato”. Stando al risultato ai ‘destrorsi’ basta poco per parlare di ottimo risultato: Fratelli d’Italia ha fatto eleggere un solo meloniano, vicino a Marco Nonno da poco è stato sospeso da  consigliere regionale. Anche in Fdi il minimo sindacale, un solo eletto Giuseppe Nocerino, viene descritto come una grande vittoria. “Sono soddisfatto per il risultato conseguito in un contesto dominato dalle sinistre – ha sostenuto il capogruppo in consiglio regionale Michele Schiano Di Visconti –  Un consigliere eletto e un progetto politico di qualità per dare una svolta alla Città Metropolitana”. Meno trionfalistica il consigliere campano Carmela Rescigno. “E’ chiaro – ha spiegato – che il risultato raccolto oggi da Fdi deve segnare soltanto un punto di partenza, necessario per innescare una nuova stagione di responsabilità e coinvolgimento nel partito con energie nuove e forze motivate nel segno dell’unità”. Sempre sull’onda dell’entusiasmo immotivato, anche la Lega che rivendica la seconda posizione destrorsa con un solo consigliere eletto (come Fdi quindi più che altro c’è un ex aequo). “Ci attestiamo il secondo partito della coalizione di centrodestra – ha affermato il segretario campano Valentino Grant Auguri di buon lavoro al nostro neo consigliere metropolitano Domenico Esposito Alaia”. Magro bottino per il centrodestra, ma contenti loro contenti tutti.

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