Cessate il fuoco in Siria. Ma nella notte lanciati altri missili

LAPRESSE / AFP

Un cessate il fuoco di 5 giorni per far ritirare i curdi dalla zona di sicurezza turca di 30 km nel nord-est della Siria. Una scelta che è di fatto l’anticamera di una seconda fase delle operazioni che porterà ad una conclusione definitiva della situazione.

La situazione in Siria

Qualcosa, però, sembra sia andato storto e non è detto che la tregua continui o che, addirittura, non possano esserci ulteriori conseguenze. Perché, nonostante l’accordo, nella notte altri missili sono piovuti dal cielo sul fronte curdo a dimostrazione che, forse, da Ankara non sono così convinti di fermarsi. Nonostante Stati Uniti e Turchia avessero ieri raggiunto un accordo per fermare l’offensiva turca contro i curdi nella regione del Rojava. L’annuncio era stato dato dal presidente Usa Donald Trump via Twitter che ha parlato di “milioni di vite che saranno salvate”. Il suo vice Mike Pence si è recato in Turchia per incontrare il presidente Racep Tayyip Erdogan ha poi annunciato ufficialmente il cessate il fuoco. Tregua che le forze curde sono pronte a rispettare. I leader dell’UE, intanto, hanno ribadito la loro richiesta alla Turchia di porre fine all’offensiva contro i curdi in Siria e di ritirare le sue truppe. Condannando senza mezzi termini l’azione militare di Erdogan definita minaccia pesante per la sicurezza europea. 

Gli scenari

Pence ha intanto parlato già delle sanzioni alle quali la Turchia andrà comunque incontro. L’operazione militare contro le milizie curde di protezione popolare era stata durissima ed Erdogan aveva sempre rifiutato l’ipotesi di una tregua, insistendo sul fatto che Ankara non si sarebbe fatta spaventare dalla minaccia di sanzioni. Secondo Pence, dopo il ritiro delle milizie curde dal confine turco-siriano, entro cinque giorni, partirà il ritiro delle forze armate turche e le sanzioni imposte dagli Usa alla Turchia per l’offensiva in Siria saranno tolte appena il cessate il fuoco diventerà permanente.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome