Chiusura del Brennero, il monito di Mattarella

Salvini avverte: "Faremo come l'Austria"

in foto Sergio Mattarella

ROMA – Altro che solidarietà tra Stati membri, l’Europa è un insieme di Paesi intenti a fare ognuno solo ed esclusivamente i propri interessi. Ne è dimostrazione chiara la vicenda migranti. Al di là del torto e della ragione, mentre l’Italia chiude i porti l’Austria rivaluta la chiusura del Brennero. A cosa è servito il Consiglio europeo?

L’UE è a rischio

L’accordo siglato a Berlino tra la componente della Merkel e il Csu bavarese basato sull’idea di chiudere le frontiere ha già generato la reazione degli altri Stati membri. L’Austria si prepara a ‘proteggere i confini con Italia e Slovenia’ e oggi pomeriggio Sebastian Kurz, cancelliere austriaco, dopo l’incontro con il governo potrebbe annunciare la chiusura del Brennero. Una decisione che farebbe venire meno lo spirito europeista secondo il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi.

La constatazione di Salvini

La risposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che il prossimo 11 luglio incontrerà Horst Seehofer, è chiara. “Se l’Austria vuole fare controlli – dice – ha tutto il diritto di farlo. Noi faremo lo stesso e a guadagnarci saremo noi, perché sono più i migranti che tornano da noi che quelli che vanno da loro”.

Il monito di Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, visto lo scenario che si prospetta si è visto costretto ad intervenire. “Vi sono molte cose che contrassegnano l’Unione europea e la sua storica integrazione – ricorda – ma ve ne sono due che ne esprimono appieno l’anima: Erasmus e Schengen. I nostri giovani si sentono ormai europei e poter viaggiare liberamente in Europa, è per loro un dato irrinunciabile. Mettere a rischio questo è poco responsabile. Parlare di chiusura dei confini, in un momento in cui tutto consentirebbe maggiore razionalità nell’ analizzare e nel governare il fenomeno migratorio, è da evitare”.

In Italia solo polemiche, nessuna soluzione

L’abitudine a solidarizzare con chiunque meno che con gli avversari politici resta il vero tallone d’Achille della politica italiana. Tant’è che, in queste ore, mentre gli austriaci minacciano la chiusura del Brennero, con tutto ciò che ne consegue per i migranti e per l’Italia, il Pd insorge e attacca il governo giallo-verde. “Matteo Salvini è un bugiardo consolidato, dice che i porti sono chiusi ma non c’è un solo documento che lo dica – dice il dem Graziano Delriocon le urla e con i comizi non si risolvono i problemi. Il problema dell’immigrazione irregolare si risolve a terra, in Libia e in Europa, mentre Salvini pensa di risolverlo in mare. Così ha solo eccitato gli animi senza risolvere nulla”.

Poi la ciliegina sulla torta. “Chi dice ‘padroni a casa propria’ vuole uccidere il sogno europeo – conclude l’ex ministro – così si torna alle file alle frontiere, anche di Tir, con conseguenze pesantissime per l’economia italiana. I sovranisti provocheranno danni enormi”. Qualcuno dica a Delrio che l’Italia in Europa conta (e ha contato) talmente poco da non avere il potere, da sola, di uccidere neanche un moscerino, figuriamoci il sogno europeo, tramontato da un pezzo.

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