Migranti, Ue: “I centri transito chiusi sono legali per le regole europee”

La portavoce della Commissione europea chiarisce alcune norme in vigore sulla questione immigrazione

AFP / Emmanuel Dunand in foto Jean-Claude Juncker

MILANO (LaPresse) – La posizione dell’Europa sulla questione migranti. I centri di transito chiusi per i migranti “sono consentiti dalle regole dell’Unione europea“, perché esse permettono le “restrizioni territoriali“. “Gli Stati membri possono limitare i movimenti in specifiche aree di residenza“, “quando ciò sia motivato da rischi“.

La Commissione europea dichiara legali i centri transito chiusi per i migranti

Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Natasha Bertaud, rispondendo alle domande dei giornalisti a seguito dell’accordo di Cdu e Csu tedeschi. Esso prevede infatti la creazione di tali centri al confine meridionale del Paese. Con lo scopo di trattenere i migranti in arrivo e rimandarli poi nei Paesi di prima registrazione.

La normativa europea permette le restrizioni territoriali motivate da rischi

La portavoce ha anche sottolineato che “il regolamento di Dublino prevede che gli Stati membri consultino la Commissione europea prima di fare accordi bilaterali“. Proprio come Cdu e Csu hanno concordato di fare per applicare la politica sull’asilo. “E in questo contesto la Commissione verificherà che le intese rispettino la normativa europea“. Alla richiesta di maggiori informazioni e dettagli, Bertaud ha sottolineato che la Commissione “sta seguendo da vicino la questione, ma nessuna decisione è ancora stata presa“. Vanno quindi attesi i dettagli dell’accordo.

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