Cibi a calorie negative: la dieta per uomo e ambiente

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Dieta sostenibile
Dieta sostenibile

Adottare un’alimentazione sana si è rivelato un gesto fondamentale non solo per il benessere personale, ma anche per la salute del pianeta. Un regime basato su frutta, verdura, cereali e legumi, pilastri della dieta mediterranea, permette di mantenersi in forma e, al contempo, di ridurre il proprio impatto ambientale.

In questo contesto, si sono distinti alcuni alimenti definiti ‘a calorie negative’. Il concetto è semplice: il corpo umano spende più energia per masticare, digerire e assimilare questi cibi di quante calorie essi effettivamente apportino. Questo processo ha generato un deficit calorico naturale, favorendo il controllo del peso.

Il segreto di questi cibi risiede nella loro composizione. Essendo molto ricchi di acqua e fibre, inducono un rapido senso di sazietà, aiutando a regolare le porzioni senza sacrificare l’apporto di nutrienti essenziali. In questo modo, il metabolismo ha continuato a funzionare in modo efficiente.

Esistono numerosi esempi di alimenti con queste caratteristiche, molti dei quali protagonisti delle nostre tavole.

**Verdure e Ortaggi**
– **Cetrioli (16 kcal/100g):** Composti quasi interamente d’acqua, hanno offerto un’importante fonte di vitamine e sali minerali, con un noto effetto diuretico utile a contrastare la ritenzione idrica.

– **Sedano (16 kcal/100g):** La sua ricchezza di fibre ha contribuito a ridurre trigliceridi e colesterolo, rivelandosi un supporto in caso di ipertensione.

– **Pomodori (18 kcal/100g):** Simbolo della cucina italiana, sono poveri di calorie ma ricchi di licopene, un potente antiossidante che protegge le cellule dall’invecchiamento.

– **Asparagi (20 kcal/100g):** Noti per le loro proprietà depurative, hanno fornito un buon apporto di potassio e magnesio.

– **Cavolfiore (25 kcal/100g):** Oltre a vitamine e minerali, ha dimostrato proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. I suoi nutrienti hanno aiutato a controllare i livelli di zuccheri nel sangue.

**Frutta e Spezie**
– **Mele (52 kcal/100g):** In particolare le varietà verdi, ricche d’acqua e pectina, una fibra che ha aiutato a mantenere sotto controllo il colesterolo.

– **Papaya (42 kcal/100g):** Frutto esotico apprezzato per il sapore e per le sue proprietà digestive, ricco di sali minerali, vitamine e antiossidanti.

– **Peperoncino (40 kcal/100g):** Ha favorito la digestione e la circolazione sanguigna grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, sebbene il suo consumo vada moderato.

**Altre Categorie**
– **Carni magre (pollo, tacchino):** Hanno rappresentato un’ottima fonte di proteine, vitamine e ferro. Gli esperti hanno consigliato di consumarle con moderazione, alternandole a pesce, uova e latticini.

– **Caffè e Cacao amaro:** Se consumati senza zuccheri aggiunti, hanno fornito preziosi antiossidanti. Il cacao, in particolare, è ricco di polifenoli con effetti cardioprotettivi.

Per ottenere benefici reali, sarà cruciale integrare questi prodotti in una dieta varia ed equilibrata, senza fare l’errore di nutrirsi esclusivamente con essi. Il rischio sarebbe quello di incorrere in gravi carenze nutritive.

Scegliere di portare in tavola più cibi vegetali a basso impatto calorico diventerà quindi una strategia vincente su due fronti: migliorare la propria forma fisica e contribuire, pasto dopo pasto, a un futuro più sostenibile per l’ambiente.

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