MILANO – Finalmente Elia Viviani. Lo sprinter della Deceuninck-Quick Step ha vinto la sua prima tappa al Tour de France e diventa uno dei pochi ad aver vinto almeno una frazione al Giro, alla Vuelta e alla Grand Boucle. Dopo la quarta frazione, la Reims-Nancy di 213.5 km, il francese Julien Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) conserva la maglia gialla di leader della corsa. Il campione olimpico dell’Omnium a Rio 2016 è stato protagonista di una splendida volata, precedendo sul traguardo di Nancy il norvegese Alexander Kristoff della UAE Emirates e l’australiano Caleb Ewan della Lotto Soudal. Quarto posto per il due volte campione del Mondo e maglia verde, Peter Sagan, della Bora. Da segnalare il settimo posto di Giacomo Nizzolo del Team Dimension Data.
La soddisfazione di Viviani
“Dopo il Giro e la Vuelta, con la vittoria al Tour si chiude il cerchio”, ha commentato un soddisfatto Viviani poco dopo aver tagliato il traguardo. “Vincere una tappa qui era era il mio obiettivo di quest’anno. Dopo la maglia gialla presa ieri con Alaphilippe, la squadra era galvanizzata. Abbiamo lavorato bene e devo ringraziare la squadra che non potevano lanciarmi meglio di quello che hanno fatto”, ha aggiunto. “Dopo la prima tappa ero deluso, avevo perso io il treno, oggi ho guardato solo la ruota del mio compagno e quando ho visto Kristoff che ha tentato di anticiparmi ho fatto la mia volata”, ha concluso. Quello di Viviani è anche la prima vittoria italiana al Tour dal successo di Fabio Aru a la Planche des Belles Filles nel 2017.
Le fasi salienti della volata
La frazione odierna, fra le regioni dello Champagne e della Lorena, è stata caratterizzata dalla lunga fuga del francese Yoann Offredo, del belga Frederik Backaert e dello svizzero Michael Schär. Il trio è stato controllato a distanza dal gruppo guidato da tre squadre (Lotto, Deceuninck, Jumbo) che hanno lasciato un massimo di tre minuti e mezzo di vantaggio. L’ultimo fuggitivo, Schär, è stato raggiunto sull’ultima salitella di giornata a 16 km dal traguardo. Ai -10 ha provato a scattare un altro francese, Lilian Calmejane, anche lui ripreso a 6 km dal traguardo. A quel punto sono iniziate le manovre delle squadre dei velocisti in vista della volata.
La classifica resta invariata
Vista la giornata tutto sommato tranquilla, la maglia gialla Alaphilippe ha potuto dare una mano al treno della Deceuninck guidato poi dal russo Michael Morkov e dall’argentino Maximiliano Richeze. Sul rettilineo finale, bravissimo Viviani a leggere il tentativo di Kristoff di anticiparlo. Il veneto ha sprigionando tutti i suoi cavalli tagliando il traguardo da vincitore. “Oggi tutto ha funzionato, ora vediamo di proseguire così”, ha detto ancora Viviani. Sostanzialmente invariata la classifica generale. Domani è in programma la quinta tappa da Saint Dié des Vosges a Colmar di 175.5 km con quattro brevi salire, di di seconda categoria.
(LaPresse/di Antonio Martelli)