Emergenza rifiuti a Roma, Costa azzarda la promessa: “Entro 15 giorni la situazione tornerà alla normalità”. Il M5S rischia l’ennesimo fallimento

All'incontro con il sindaco e Zingaretti ha partecipato anche Luigi Di Maio e il prefetto Gerarda Pantalone

Foto LaPresse - Andrea Panegrossi 09/07/2019 - Roma, Italia. POLITICA Ministero dell'Ambiente. Vertice sull'emergenza rifiuti con il ministro all'ambiente Sergi Costa, la sindaca Virginia Raggi e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Il presidente Zingaretti, il ministro Costa e la sindaca Raggi Photo LaPresse - Andrea Panegrossi 09/07/2019- Rome, Italy Waste emergency summit

Promette il Movimento 5 Stelle. Il ministro Sergio Costa, dopo l’incontro con il sindaco Virginia Raggi e il governatore Nicola Zingaretti, ha garantito che entro due settimane la situazione sulla raccolta rifiuti nella capitale tornerà alla normalità.  Promessa  imponente, considerando la situazione critica di Roma.

L’emergenza è stata tamponata per ora con l’ordinanza ‘pulisci Roma’ che ha permesso ai mezzi dell’Ama di prelevare l’immondizia ripartendola in via straordinaria nei centri di stoccaggio disseminati nel Lazio.

Al vertice si è presentato a sorpresa anche Luigi Di Maio. Al tavolo c’era il prefetto Gerarda Pantalone e Massimiliano Valeriani, assessore al ciclo rifiuti della Regione Lazio.

La via è quella di trasportare i rifiuti all’estero. La situazione sarà monitorato con incontri ogni due giorni.

Roma, ancora una volta, si presenta come un banco di prova imponente per i grillini. L’amministrazione targata Raggi non ha permesso al Movimento di fare il salto di qualità gestionale auspicato, anzi a diversi esponenti del gruppo fondato da Grillo e Casaleggio è apparsa un’esperienza catastrofica, capace solo a dimostrare superficialità. Fallire di nuovo potrebbe essere il punto di non ritorno per Virginia Raggi e i Cinque Stelle.

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