Cilena arrestata in Australia: accusata per le sparizioni sotto Pinochet

Era stata fermata anche nel 2007 ma poi fu liberata su cauzione

Augusto Pinochet ((Photo by CLAUDIO REYES / AFP)

SIDNEY – Una donna cilena di 66 anni ricercata nel suo Paese per il suo presunto ruolo nella scomparsa di oppositori politici durante la dittatura di Augusto Pinochet è stata arrestata in Australia, su richiesta del Cile. Lo riferiscono le autorità australiane. Adriana Rivas Elcira González, che vive dal 1978 in Australia, era stata fermata nel 2007 in Cile, in occasione di una visita al suo Paese. Ma pagata la cauzione era poi fuggita in Australia. Secondo il sito cileno Memoria viva, dedicato a indagare sulle circostanze della morte o sulla scomparsa delle vittime della dittatura di Pinochet, Adriana Rivas era un membro della Direzione d’intelligence nazionale (Dina), la polizia politica del regime.

Era stata fermata anche nel 2007, in occasione di una visita in Cile, ma poi fu liberata su cauzione

Fu anche segretaria personale di Manuel Contreras, il capo della Dina che morì nel 2015, secondo Memoria viva. La donna è sospettata di aver fatto parte della brigata Lautaro della Dina. Che ha condotto operazioni nel 1976 contro la dirigenza clandestina del partito comunista cileno. Di cui molti membri furono rapiti, torturati e uccisi. Rivas lavorava come baby sitter e donna delle pulizie a Bondi, un sobborgo balneare di Sydney.


(LaPresse/AFP)

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