Bari, conflitto a fuoco a Rutigliano: arrestati cinque pregiudicati

Contemporaneamente a Varese maxi retata contro lo spaccio di droga

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

BARI – I carabinieri di Triggiano (Bari) e i finanzieri del Gico di Bari hanno arrestato cinque pregiudicati ritenuti responsabili del violento conflitto a fuoco avvenuto a Rutigliano (Bari) verso le 21.30 del 14 novembre 2018.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, quella sera due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata, dopo una lite, avevano sparato verso altri due. Che si trovavano nei pressi di un esercizio pubblico in via Daunia a Rutigliano. I due avevano risposto immediatamente al fuoco. Al termine della sparatoria i malviventi, tutti illesi, si erano dati alla fuga.

L’inchiesta ha anche permesso di chiarire il movente alla base dell’azione di fuoco. Una lite per un debito di droga non saldato, che aveva portato a una rissa anche il giorno precedente tra gli stessi pregiudicati. Nel corso della quale uno di loro era stato picchiato violentemente. Da qui la nuova lite e la sparatoria del giorno successivo. Hanno portato in carcere gli arrestati. E devono rispondere a vario titolo di tentato omicidio, detenzione e porto di armi da fuoco, tentata estorsioni e lesioni personali aggravate.

Contemporaneamente a Varese maxi retata contro lo spaccio di droga

È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione dei carabinieri di Luino (Varese) per l’esecuzione di misure cautelari. Emesse nei confronti di 20 persone, responsabili – a vario titolo – di spaccio di sostanze stupefacenti. Fra gli indagati, 11 devono andare in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 5 saranno sottoposti all’obbligo di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria.

L’indagine – denominata ‘Maghreb’ – è stata avviata dai militari della compagnia di Luino nell’estate del 2017. E ha consentito di individuare un gruppo criminale, composto in prevalenza da cittadini stranieri di nazionalità marocchina, con sede nel nord milanese, che gestiva in maniera organizzata e sistematica la vendita di eroina, cocaina, hashish e marijuana nei boschi del nord varesotto. Durante l’attività hanno già recuperato oltre 7 chili di stupefacente.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 al comando provinciale dei carabinieri di Varese.

(LaPresse)

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