MILANO – E’ morto a 85 anni George Hilton, all’anagrafe Jorge Hill Acosta y Lara, icona dei film spaghetti western negli anni Sessanta. L’attore, nato a Montevideo (Uruguay) il 16 luglio 1934, era naturalizzato italiano. Nel Paese, infatti, era arrivato nel 1963.
La compagna Gabriela dà la triste notizia
Ad annunciare la sua scomparsa, avvenuta domenica a Roma, la compagna Gabriela sulla pagina Facebook dell’attore: “Ha fatto del suo meglio per riprendersi, voleva essere vicino alla sua famiglia, alle persone che amava e ai fan che ha in tutto il mondo. Sfortunatamente, tutti i suoi sforzi non sono bastati”, ha scritto. “Vola forte e in alto come hai sempre fatto! Riposa in pace, amore mio, te lo meriti! Ti amo”, l’ultimo saluto di Gabriela.
Gli esordi e il mito di George Hilton
Dopo alcune pellicole minori in Argentina, arriva in Italia dove recita in ‘L’uomo mascherato contro i pirati’ e ‘Due mafiosi contro Goldginger’. Viene lanciato nel genere western dal regista Lucio Fulci con ‘Le colt cantarono la morte e fu… tempo di massacro’, al fianco di Franco Nero. In breve tempo diventa un’icona di quel genere tanto amato, in Italia e all’estero (basti pensare che uno dei più grandi fan è il regista americano Quentin Tarantino), partecipando a decine di produzioni e affiancando il suo nome a quelli di Terence Hill e Giuliano Gemma. Negli anni Settanta prende parte anche ad alcuni film polizieschi, tra cui ‘Torino violenta’.
Domani i funerali a Roma
Fra gli ultimi lavori, alcune serie tv come ‘College’ e i film ‘Abbronzatissimi 2 – Un anno dopo’, ‘Fuochi d’artificio’ e ‘Natale in crociera’. I funerali si terranno martedì 30 luglio nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma.
(LaPresse)