CASERTA – Il gruppo consiliare del Pd in Comune e l’ex direttivo del partito a colloquio con il commissario provinciale Susanna Camusso. Nei giorni scorsi gli esponenti democratici sono stati a colloquio con la parlamentare per la riorganizzazione del partito. Il problema fondamentale è quello dei circoli: in provincia sono pochi e il capoluogo ne è addirittura privo. La riapertura è tema di discussione da anni, ma senza risultati.
Il tesseramento
C’è poi la questione del tesseramento: lo stop alle iscrizioni in Terra di Lavoro ha bloccato lo svolgimento del congresso regionale e prima o poi bisognerà superare questo intoppo. Difficile, però, farlo senza scontentare nessuno, viste le accuse reciproche fra le due diverse anime della mozione Bonaccini (quella che fa capo al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero e quella che segue il deputato Stefano Graziano e l’europarlamentare Pina Picierno). C’è poi il problema. Lo stesso gruppo consiliare sta vivendo poi una spaccatura: Matteo Donisi e Roberta Greco hanno presentato un’interrogazione critica sui lavori pubblici e in qualche occasione si sono registrate astensioni su punti votati dalla maggioranza. Il capogruppo Gianni Comunale ha annunciato un incontro per chiarire la questione, ma fino a ieri non si era mosso nulla.
La mozione
In precedenza, Donisi non aveva votato la mozione consiliare di maggioranza su eventuali nuovi impianti per i rifiuti a Lo Uttaro, dopo che un’altra proposta firmata da Giovine era stata affossata. Nell’ultima interrogazione si ricorda che nell’asilo comunale erano già stati svolti nel 2021 di lavori di impermeabilizzazione per un costo di oltre 32mila euro, “ma a due anni dalle opere, le infiltrazioni d’acqua proseguono, e così la struttura resta utilizzata solo per metà con gravi disagi per tante famiglie”. Viene quindi chiesto come mai “a seguito di recentissimi lavori, persistono problemi di infiltrazione d’acqua e quali interventi si intendono mettere in campo per risolvere definitivamente il problema e cosa si sta facendo per accertare le responsabilità relative all’inefficacia degli interventi già eseguiti”.
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