CITES: 50 anni di tutela per le specie a rischio

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Tutela biodiversità
Tutela biodiversità

L’Arma dei Carabinieri ha celebrato a Roma i cinquant’anni dalla ratifica italiana della Convenzione di Washington, nota come CITES. L’evento, intitolato “CITES: 50 anni di tutela della biodiversità globale”, si è svolto presso la Scuola Ufficiali e ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il Generale Fabrizio Parrulli, Comandante del CUFAA, e il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

La convenzione, siglata nel 1973 ed entrata in vigore nel 1975, rappresenta il principale accordo internazionale per la protezione della biodiversità. Con l’adesione di 185 Paesi, la CITES regolamenta il commercio di oltre 40.000 specie di fauna e flora. Questo trattato costituisce un presidio fondamentale contro i traffici illeciti e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, proteggendo gli ecosistemi più fragili del pianeta.

Durante la cerimonia, il Raggruppamento Carabinieri CITES ha presentato ufficialmente il Calendario 2026. Si tratta di uno strumento di sensibilizzazione che ripercorre il lavoro svolto prima dal Corpo Forestale dello Stato e, dal 2017, dall’Arma. Parallelamente, è stata allestita la mostra fotografica “Vite spezzate”, curata da Marco Lanza, con scatti che documentano i reperti confiscati durante le operazioni di contrasto ai traffici.

Le dodici immagini del calendario raccontano storie emblematiche di salvataggio. Tra queste, spiccano quelle degli scimpanzé Edy e Bingo, sottratti a gravi maltrattamenti in circhi e locali notturni, e di Oscar, una rara tigre bianca recuperata da una situazione incompatibile con il suo benessere. Si ricorda anche il caso di un leopardo rinvenuto in uno zoo privato illegale a Guspini, in Sardegna, e poi trasferito in una struttura idonea.

Ampio spazio è stato dedicato anche alla flora e ad altre specie. Il calendario illustra la liberazione di centinaia di tartarughe (Testudo graeca e Testudo hermanni), reintrodotte nel loro habitat naturale. Un’altra operazione di successo è stata il delicato rimpatrio di numerosi esemplari di cactus nani (Copiapoa) nel deserto di Atacama, in Cile, mentre il racconto si chiude con l’immagine di tursiopi tornati a nuotare in ambienti idonei.

Il Raggruppamento Carabinieri CITES, articolato in trentacinque Nuclei e undici Distaccamenti, opera quotidianamente per applicare la convenzione. Ogni anno vengono rilasciati oltre 70.000 certificati per favorire i commerci legali. La Sezione Operativa Centrale coordina invece il contrasto ai traffici illegali, supportata dalla Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali (SOARDA).

Negli ultimi anni, il Raggruppamento ha potenziato le sue tecniche investigative, integrando la polizia scientifica e figure come il medico veterinario forense, anche grazie al progetto europeo Fight4Wildlife. Il Generale Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma, ha ribadito che l’anniversario rappresenta un’occasione per rafforzare la tutela della biodiversità, un impegno che guida l’azione dei Carabinieri in difesa del patrimonio naturale.

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