CLAVIERE – Il vicepremier Matteo Salvini lo aveva annunciato ieri sera. “Da oggi la polizia italiana presidia il confine“. Detto, fatto. Una pattuglia di poliziotti da ieri sera è a Claviere, al confine tra l’Italia e la Francia, a pattugliare l’ingresso nel paese di migranti dopo i recenti episodi di sconfinamento.
Claviere, Salvini invita Castaner a Roma
“L’Italia non è più pavida, rassegnata a essere il campo profughi d’Europa e che prende ordini da Bruxelles e da Berlino. Aspetto il ministro francese a Roma, ma nel frattempo continueremo a pattugliare i confini. Siamo un Paese che ha rialzato la testa: chi non l’ha ancora capito se ne renda conto“. Questa la replica del ministro dell’Interno alle parole del suo omologo francese Christophe Castaner.
Il ministro francese aveva commentato l’invio della polizia italiana a Claviere per bloccare i migranti rispediti dalla Francia in Italia dicendo che “non ci può essere soluzione senza cooperazione. Le decisioni unilaterali non possono farci fare passi avanti“. Per smorzare i toni, Castaner ha poi aggiunto: “Nella maggior parte delle zone di frontiera, la cooperazione con la polizia italiana funziona bene. Non contate su di me per aggiungere polemica a polemica. La cosa più importante è che i nostri rispettivi responsabili della polizia si incontrino per rafforzare il coordinamento“.
Salvini: “Immigrati scaricati come sacchi dalla polizia francese nei boschi italiani”
Prendendo atto “con soddisfazione” del tentativo di Castaner di far piazza pulita delle polemiche, Salvini osserva che il ministro degli Interni francese “evidentemente fa autocritica dopo gli episodi di immigrati scaricati come pacchi dalla polizia francese nei boschi italiani. Castaner è ministro da pochi giorni, sono sicuro che lavoreremo bene e nel rispetto reciproco. Ma servono i fatti: noi siamo pronti a tirare dritto“.
Nelle prossime ore i funzionari della direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere saranno a Claviere per controllare la situazione.