Clima, da Nord a Sud studenti in sciopero per salvare la Terra

Diversi cortei in tutta Italia

Foto LaPresse - Matteo Corner

ROMA – Venerdì 15 marzo studenti, e non solo, in tutta Italia e nel mondo scenderanno in piazza per lo ‘sciopero globale’ contro i cambiamenti climatici per salvare la Terra.

Giovani attivisti chiederanno un cambio di rotta su ambiente e sviluppo sostenibile per la Terra. Lo faranno sulla scia delle proteste pacifiche della sedicenne svedese Greta Thunberg. E solo in Italia sono in programma quasi 200 eventi con manifestazioni in tutte le principali città.

A Roma un breve corteo partirà dalla fermata Colosseo della metro B per arrivare a piazza Madonna di Loreto. Dove dalle 11 si alterneranno sul palco gruppi musicali e interventi sul tema, a partire da quello del geologo Mario Tozzi.

A Milano l’appuntamento è in Piazza della Scala. Mentre a Torino dopo il corteo delle 9.30 da piazza Arbarello, ci sarà una manifestazione in Piazza Castello.

Iniziative sono attese anche a Genova, Bologna e Firenze. A Napoli gli studenti si sono dati appuntamento in Piazza Garibaldi dalle 9 in poi, così come a Cagliari (piazza Garibaldi, ore 9) e a Palermo, con la manifestazione in piazza Verdi.

Un plauso a chi chiede pacificamente un cambio di rotta arriva a più voci dalle istituzioni. In Italia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato che siamo “sull’orlo di una crisi climatica globale”. E a Bruxelles anche il Parlamento Europeo appoggia le iniziative in programma venerdì.

Gli organizzatori, da Nord a Sud, invitano a portare striscioni, musica e colori, ma non bandiere di partiti politici. “Perché la giornata non sia strumentalizzata”, dicono. E anche perché la politica non continui, buttandosi in piazza con proclami e slogan di un giorno, a fare su clima e sviluppo sostenibile quello che ha fatto negli ultimi decenni: troppo poco.

Alessandra Lemme (LaPresse)

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