Sci, Paris pigliatutto: doppietta a Soldeu, vince la coppa superG

L'atleta chiude nel miglior modo possibile la sua stagione nel 'circo bianco'

EXPA/LAPRESSE

MILANO – La ciliegina sulla torta questa volta assume le sembianze di una sfera di cristallo. Dominik Paris chiude nel miglior modo possibile la sua stagione nel ‘circo bianco’. Lo fa alla sua maniera, con l’ennesima doppietta, la terza dell’anno dopo quelle di Bormio e Kvitjfell, sulle nevi di Andorra. Aggiudicandosi il supergigante dopo aver già vinto la discesa libera. E’ un trionfo speciale, il settimo in una annata da sogno impreziosita dal titolo mondiale conquistato ad Are, sempre in superG, perché porta in dote con sé anche la coppa di specialità.

Gli bastava il terzo posto per esser certo di mettere in bacheca la sua prima ‘coppetta’. Ma il metallaro delle nevi non si è accontentato ed è andato oltre. Semplicemente perché attualmente è il miglior interprete in circolazione nelle discipline veloci. “Sognavo da tempo la mia prima coppa di specialità, finalmente è arrivata – ha raccontato lo sciatore di Merano. Non so se ho mai spinto così tanto in vita mia. Ma ci voleva con tanti avversari forti, su una pista tecnica dove faccio più fatica”.

Nonostante il tracciato di Soldeu non si addicesse alle sue caratteristiche, ‘Domme’ ancora una volta ha messo in riga la concorrenza. A partire dallo svizzero Mauro Caviezel (+0.15) fino all’austriaco Vincent Kriechmayr (+0.44), il rivale più pericoloso che lo inseguiva in classifica, rispettivamente secondo e terzo. “Nella prima parte ho cercato di fare più velocità possibile. Poi sono andato abbastanza lungo nel salto – ha raccontato Paris – ma ero convinto abbastanza delle linee. Sul muro ho sciato come riesco, anche se tecnicamente non sono male preferisco andare dritto. Ma sono riuscito a mollare e sotto ho fatto la differenza”.

L’altoatesino ha infilato così la quarta vittoria di fila nelle gare veloci diventando il secondo azzurro di sempre dopo Peter Runggaldier, che si impose nel 1995, a portare a casa la coppa di superG. L’atleta della Val d’Ultimo ritocca così ancora una volta i numeri da record di questa stagione. Sono 16 i successi complessivi (terzo italiano all time, raggiunta una leggenda come Deborah Compagnoni comprendendo le donne), il 32° podio con Ghedina avanti di un solo gradino, 950 i punti collezionati complessivamente che gli valgono il quarto posto dietro Hirscher, Kristoffersen e Pinturault, miglior velocista in classifica generale di Coppa del Mondo.

“Sono fiero di tutta la stagione, da Bormio in poi mi sono divertito”, è il segreto di ‘Domme’, che ha ricevuto anche i complimenti dal numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò (“Paris fenomeno”). “Ho trovato fiducia, anche pensando a tutto il lavoro fatto quest’estate. La cosa più bella è che mi diverto mentre sono in pista. Poi non so neppure perché siano arrivati i risultati – ha raccontato – La mia famiglia è importante, mi sostiene sempre: ringrazio anche tutti i tifosi, oggi si fa festa”. Con una coppa di superG in più tra le mani e un oro mondiale al collo.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome